Tu sei qui: CronacaGioco d'azzardo, la scommessa del Ser.T.
Inserito da La Redazione (admin), martedì 7 marzo 2006 00:00:00
Attivato dal Dipartimento Fasce Deboli - Area Dipendenze Patologiche dell'A.S.L. Salerno 1 un Servizio per la prevenzione, diagnosi e cura delle dipendenze da gioco d'azzardo, curato dall'Unità Operativa Ser.T. di Cava de'Tirreni (Pregiato - Piazza Galdi. Tel: 089 4455432 - 4455443; fax: 089 4455452). Scopriamone caratteristiche, finalità e modalità.
Caratteristiche del gioco d'azzardo patologico
Per "gioco d'azzardo patologico" (G.A.P.) si intende una patologia progressiva che può diventare gravissima ed i cui effetti sulla salute, la famiglia e le condizioni finanziarie degli ammalati sono devastanti. Il giocatore, il più delle volte, non ne è consapevole. Col tempo, si gioca sempre più spesso, si trova sollievo solo quando si gioca, si ricercano le emozioni che il gioco può dare, si fanno scommesse sempre più alte, si pensa solo ed esclusivamente al gioco.
La famiglia, il lavoro, i rapporti interpersonali e di gruppo si disgregano. Se non si gioca si sta male. Compaiono sia disturbi psicologici che somatici, quali tremori, nausea, vomito ed altro: è una crisi di astinenza vera e propria! Si accumulano debiti altissimi, e nella speranza di recuperare i soldi, più si gioca e più si perde. Ed allora incominciano le bugie, si nascondono le ricevute delle scommesse, i biglietti delle lotterie, i resoconti della banca, si ruba, si fanno assegni a vuoto e si incomincia a chiedere prestiti, prima legali, poi clandestini, con l'intenzione di restituire il denaro, sperando in un'improbabile vincita futura.
Si continua a mentire alla propria famiglia ed ai propri amici. Il mondo sembra crollare, si vorrebbe smettere di giocare, ma non se ne è capaci. Ormai si è ammalati. Disperati, in preda all'ansia ed alla depressione, si tocca il fondo e non sapendo più che fare allora, spesso, si inizia a ricorrere all'alcool, alle droghe e, in taluni casi, a lasciarsi andare a gesti estremi.
Il G.A.P. si può curare
La complessità dei disturbi del G.A.P. (psicologici, familiari, sanitari, economici, penali, ecc.) richiede l'attuazione di un programma di intervento articolato. Tale approccio prevede l'effettuazione di un appropriato percorso diagnostico, che consenta di valutare diversi aspetti:
- discriminare i giocatori patologici da quelli solo problematici;
- individuare la presenza di altri tipi di dipendenza (alcool, stupefacenti, ecc.);
- individuare la presenza di altri disturbi psicopatologici (ansia, depressione, ecc.);
- individuare la presenza di disturbi della personalità.
I pazienti affetti da G.A.P. hanno bisogno di seguire un percorso terapeutico complesso, che si caratterizzi, a secondo dei casi, nel modo seguente:
- colloqui finalizzati ad informare il paziente ed i suoi familiari riguardo alle peculiarità della patologia e del trattamento;
- colloqui psicologici finalizzati ad una valutazione psicodiagnostica e della motivazione del paziente ad intraprendere il programma terapeutico;
- attuazione del programma terapeutico, che può essere svolto in un contesto sia ambulatoriale che residenziale e che prevede interventi diversificati, a seconda della complessità del quadro clinico (psicoterapia, terapie farmacologiche, terapie di disintossicazione, ecc.).
Altri interventi assistenziali: aiutare il paziente e la sua famiglia a gestire le proprie difficoltà psicologiche, sociali e sanitarie.
Quale servizio dell'A.S.L. si occupa del G.A.P.?
Il servizio che all'interno dell'A.S.L. Salerno 1 è deputato ad affrontare il problema del gioco d'azzardo patologico è il Servizio per le Dipendenze Patologiche, in quanto:
- la dipendenza dal gioco d'azzardo ha notevoli somiglianze con altre forme di dipendenza;
- esso costituisce un servizio pubblico ampiamente diffuso sul territorio, al cui interno operano figure professionali appartenenti a diverse discipline, in grado di fornire una risposta terapeutica multimodale;
- il gioco d'azzardo patologico rientra negli ambiti di competenza delle UU.OO. Ser.T. stabilito dal D.M. del 14-06-2002 (G.U. del 25-06-2002).
Se vuoi contattarci:
Telefona allo 089 4455432 nei seguenti giorni:
- lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato, dalle ore 8.30 alle ore 12.30;
- il mercoledì, dalle ore 14 alle ore 18.
Puoi fissare un appuntamento per la valutazione delle tue problematiche e per affrontare insieme e decidere un eventuale trattamento. Ti risponderanno operatori del servizio in grado di accogliere la richiesta di aiuto.
Non è necessaria alcuna prescrizione dell'A.S.L., il servizio è gratuito.
Testi a cura di:
Dott. Francesco Santangelo, Direttore Area Dipendenze Patologiche A.S.L. Salerno 1; Dott. Giovanni Truono, Dirigente Psicologo - Psicoanalista U.O. Ser.T. Cava de'Tirreni; Dott. Adriano Palumbo, Assistente Sociale U.O. Ser.T. Cava de'Tirreni.
Fonte: Il Portico
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