Tu sei qui: Cronaca"Giornata bagnata, giornata fortunata"
Inserito da La Redazione (admin), martedì 18 maggio 2010 00:00:00
“E’ una vittoria di tutti, della città, del ciclismo”. È stata questa l’esclamazione del sindaco Marco Galdi, che ha accolto l’abbondante flusso di spettatori giunti a Cava de'Tirreni per assistere all’arrivo della nona tappa della 93esima edizione del Giro d’Italia. “E’ stata una grande occasione per la nostra città per farsi conoscere a livello nazionale, anche in vista del Millennio dell’Abbazia Benedettina”, ha commentato il primo cittadino.
Entusiasta della giornata e della buona riuscita dell'evento anche l’assessore allo Sport, Carmine Adinolfi: “Abbiamo ricevuto i complimenti dall’organizzazione. Siamo soddisfatti della partecipazione così ampia. E' stato fatto un passo importante per rilanciare l’immagine di Cava a livello nazionale”.
Tranne qualche intralcio al traffico, determinato dalla chiusura di Corso Mazzini fin dalle prime ore del mattino e dell’uscita autostradale dal primo pomeriggio, efficaci nel complesso si sono rivelate le disposizioni della macchina organizzativa in tema di parcheggi e sistema viario. Problemi solo per i pendolari del servizio ferroviario, alle prese con la soppressione di alcune corse senza preavviso.
Certo, già aver sconfitto la pioggia almeno al fotofinish è stato un bel traguardo. “Giornata bagnata, giornata fortunata”: così il sindaco Galdi ha commentato l’abbondante pioggia che ha accompagnato l’intera festa. “E’ un momento memorabile per me e per i cavesi. Speriamo che questo straordinario evento sportivo, che ha confermato le tradizioni di ospitalità ed efficienza della nostra città, sia anche di buon auspicio per la soluzione dei tanti problemi che ci angustiano”.
Tra questi sicuramente l'emergenza ospedale. A tale proposito, ieri il sindaco ha raggiunto il traguardo in Piazza Amabile di ritorno dall’incontro a Napoli con il Governatore Stefano Caldoro, cui hanno preso parte anche il consigliere regionale Giovanni Baldi, il presidente del Consiglio comunale, Antonio Barbuti, il consigliere comunale Enzo Bove ed il direttore sanitario del "Santa Maria dell’Olmo", Vincenzo De Paola.
E proprio in merito alla vicenda ospedale, da segnalare la protesta contro la chiusura del nosocomio inscenata con un manichino dal collettivo organizzativo "Albatros" in attesa dell’arrivo dei girini: “A noi piace fare il Giro, ma non in cerca di un ospedale”.
Anche i militanti della Federazione della Sinistra hanno esposto degli striscioni contro la crisi economica che sta investendo la società cavese, ed in particolare il mondo della sanità e del lavoro. Su uno degli striscioni era scritto: “Ecco come gira l’Italia; a Scajola regalano case, a noi rubano lavoro ed ospedali”.
Pure nella giornata dedicata al Giro, infine, non è mancato un riferimento del sindaco Galdi al capitolo Cavese: “Questa sarà una settimana decisiva. Ci sono diversi interessamenti, che dovremo valutare”. Tanta carne a cuocere, quindi, su vari fronti. Ed in città rifiorisce la speranza.
Fonte: Il Portico
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