Ultimo aggiornamento 31 minuti fa SS. Vito e CC. mm.

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaGiudice di Pace, si rischia la paralisi

Cronaca

Giudice di Pace, si rischia la paralisi

Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 7 febbraio 2003 00:00:00

Fermi da dicembre i lavori per la ristrutturazione degli uffici del Giudice di Pace: riesplode la polemica. La grave precarietà e l'inadeguatezza degli ambienti a disposizione degli uffici giudiziari sono da oltre sei anni all'attenzione delle Amministrazioni comunali succedutesi nel tempo. In una stessa struttura, nata solo per ospitare gli uffici dell'allora Pretura, convivono quelli del Tribunale di Salerno, Sezione Distaccata di Cava, del locale Commissariato di Polizia e del Giudice di Pace. La situazione di questi ultimi ha raggiunto negli ultimi anni uno stato di collasso, come ha sottolineato il direttore generale dell'edilizia giudiziaria, Giancarlo Trecapelli, in una nota inviata al sindaco, al prefetto ed al presidente del Tribunale di Salerno. Di qui la conseguente necessità di adottare tutti i provvedimenti necessari allo svolgimento dell'attività del Giudice di Pace. La vicenda si trascina ormai da tempo. Quando sembrava che con l'avvio dei lavori si potesse scrivere finalmente la parola fine, ecco il fermo. Si è in attesa di risolvere il problema di due vani attualmente a disposizione del Commissariato di Polizia, problema già sollevato e sottovalutato. Intanto, pur in una situazione di grande precarietà, si continua a lavorare. Ecco alcuni dati significativi: a fine dicembre pendenti 2.300 fascicoli, nel 2002 emesse e redatte 2.515 sentenze, iscritte 4.400 e, tra l'altro, è previsto l'arrivo di altri 4.000 fascicoli. Quindi, dalle 7 sentenze del '95, con un crescente geometrico, si è giunto a 2.515. La situazione è insostenibile. Lo stesso ispettore ministeriale in una relazione ha denunciato le disfunzioni e le situazioni abnormi: inagibile il vano che doveva essere adibito ad archivio; uffici di piccole dimensioni, tanto che «ho trovato difficoltà - si legge nella relazione - ad apporre il visto ispettivo sui registri per carenza di spazio»; due studi completi imballati e sistemati nei corridoi, con in arrivo altro materiale. «L'ufficio - conclude la relazione - ha esibito una serie di richieste per migliorare lo stato delle cose, che, tuttavia, al momento non hanno trovato alcun riscontro. Lo si evince dalla copiosa corrispondenza: il comportamento dell'Amministrazione comunale è latitante». Se la relazione fosse stata redatta per qualsiasi ufficio privato, si sarebbe sicuramente stabilita la chiusura. Qui, invece, si lavora, pur in una precarietà forte. Dagli uffici si ironizza: «Forse dovremo attendere fino a marzo 2004, quando è stato previsto il trasferimento del Commissariato».

L'IRA DEL COORDINATORE

«Operiamo in grande precarietà. Qui rischiamo davvero la paralisi»: il Giudice di Pace Guglielmo De Antonellis denuncia una situazione insostenibile

L'avvocato Guglielmo De Antonellis, Giudice di Pace, coordinatore degli uffici di Cava, da anni è in trincea. Lotta e non demorde. «Sì, è vero. Siamo - denuncia - in una situazione di grande precarietà. Sin dal mio insediamento, ho sollevato il problema degli spazi e, soprattutto, della loro adeguatezza ai nostri compiti. Per anni solo promesse e, ancora oggi, con i lavori iniziati, dobbiamo constatare che siamo al palo». Il suo è uno sfogo amaro. Fa notare che il suo ufficio è un accampamento, con faldoni ovunque. Mostra il copioso carteggio intrattenuto con i sindaci Fiorillo e Messina e con lo stesso Ministero. «Se credono che mi fermerò, si sbagliano. La nostra - mi piace accomunare in questa azione tutti i colleghi ed i componenti degli uffici - è una battaglia di civiltà e di rispetto per la persona umana. Proprio nei giorni scorsi abbiamo rinnovato al sindaco Messina l'appello perché i lavori, al momento fermi, vengano ripresi e si ponga la parola fine a questa lunga telenovela». Tali lavori dovrebbero assicurare una migliore ridistribuzione degli spazi, onde consentire un servizio adeguato alle necessità. «Purtroppo - conclude amaramente De Antonellis - si sta determinando una situazione di collasso per gli esigui spazi a disposizione, rapportati sia al volume di affari che al personale in servizio».

Fonte: Il Portico

rank: 10319109

Cronaca

Cronaca

Agropoli, vela straniera incagliata sul fondale: salvi i 4 a bordo

Nella giornata di ieri, la sala operativa della Guardia Costiera di Agropoli riceveva una chiamata di emergenza via radio da parte di una imbarcazione a vela con bandiera straniera, la quale si trovava incagliata sul fondale roccioso in località San Francesco, litorale di Agropoli. Accertata la situazione...

Cronaca

Salerno, detenuto salva un compagno dal suicidio nel carcere di Fuorni

Un drammatico episodio si è verificato presso la casa circondariale di Fuorni (Salerno), dove un detenuto ha tentato di togliersi la vita impiccandosi. Provvidenziale è stato l'intervento di un altro detenuto, F.D., che con prontezza è riuscito a evitare la tragedia salvando il compagno di cella. A dare...

Cronaca

Autobus in fiamme sull'A16: paura per autista e passeggeri

Attimi di grande paura nel pomeriggio sull'autostrada A16, a circa 3 km dall'uscita di Avellino Ovest, dove un autobus carico di passeggeri ha preso fuoco mentre era in marcia. L'incendio, che ha avvolto rapidamente il mezzo, ha costretto l'autista a una manovra d'emergenza. Con grande sangue freddo,...

Cronaca

Vecchio semiasse arrugginito sul lungomare di Maiori: rischio per i passanti e ferita al decoro

Da diverse settimane, un grosso semiasse di camion, arrugginito e deformato dal tempo e dalla salsedine, giace sul lungomare di Maiori, nella zona pedonale accanto alla ringhiera panoramica. L'oggetto, probabilmente riportato in superficie da una recente mareggiata dopo anni trascorsi sui fondali marini,...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno