Gli “Sbandieratori Cavensi”, guidati dal Presidente Antonio Della Rocca, sono stati ospiti del NRDC-ITA, Comando multinazionale della NATO, composto da 15 delle 24 nazioni firmatarie del Patto Nordatlantico. Allocato nella base di Solbiate Olona (VA), il Comando è sede di una forza di intervento rapido, disponibile per interventi multinazionali in aree di crisi secondo quanto stabilito dal Consiglio del Nord Atlantico, ed è attualmente impiegato a Kabul in Afghanistan.

Gli “Sbandieratori Cavensi” hanno preso parte al “Family Day”, tenutosi lo scorso 28 settembre, manifestazione che si propone di rafforzare le sinergie con le Istituzioni, le associazioni e le organizzazioni territoriali, nonché di aumentare lo spirito di corpo tra il personale militare e le proprie famiglie di tutte le 15 nazioni che compongono il Comando NRDC-ITA.

Momenti topici della manifestazione, oltre all’esibizione degli “Sbandieratori Cavensi”, sono stati il lancio dei paracadutisti ed il collegamento realizzato da Kabul in video conferenza col comandante del NRDC-ITA, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti, al quale il sodalizio metelliano ha assistito. Notevole lo stupore dei militari stranieri e dei loro familiari per uno spettacolo che li ha lasciati sbalorditi, specie nell’ultima parte, dove gli “Sbandieratori Cavensi” hanno impiegato tutte le 15 bandiere delle nazioni presenti all’interno della base.

Aspetto assolutamente particolare della trasferta è stato l’aver vissuto, grazie all’autorizzazione del vice comandante del NRDC-ITA, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, una “due giorni” all’insegna della vita militare, sistemati negli alloggi dei sottufficiali, scortati costantemente da personale in divisa ed accompagnati in una speciale uscita in quel di Milano, appoggiati logisticamente ad una centralissima base milanese.

Grande successo, dunque, per gli “Sbandieratori Cavensi”, la cui esibizione è stata fortemente voluta dal cavese, Generale di Brigata e Deputy Chief of Central Staff del NRDC-ITA, Giovanni Savarese, a cui non può che andare il ringraziamento del Gruppo tutto.

Addetto Stampa Guido Sorrentino