Durante lo scorso week-end si è tenuta la III edizione della rassegna per corali Gospel e Spirituals “Gospel Collection 2010”. La manifestazione, articolata in due appuntamenti, ha riempito la Basilica della SS. Madonna Immacolata dell'Olmo con più di 200 coristi ed amanti della musica gospel, trasformandola in una «piazza multicolore», come l’ha definita il padrone di casa, Padre Giuseppe Ragalmuto.

Il sabato è stato allietato dai cori “Anema e Gospel” di Pompei, diretto dal M° Pino Russo e dal M° Vincenzo Porzio, ed “Insieme Per Caso”, organizzatore dell’evento, diretto dal M° Abramo Silvestro, mentre la domenica, dopo la S. Messa animata e partecipata da tutti i cori, si sono esibiti i cori “Non Solo Gospel” di Salerno, diretto dal M° Simona Guida, “Simply Singers Choir” di Telese Terme, diretto dal M° Vincenzo Palma, “Blue Gospel Singers” di San Giorgio a Cremano, diretto dal M° Mario Paduano, e “Gospel Voices” di Afragola, diretto dal M° Pasquale Castaldo.

Ammaliati dalla bellezza, anche sotto il profilo acustico, della Basilica della SS. Madonna Immacolata dell’Olmo, i coristi ed i direttori hanno molto apprezzato l’ospitalità dei Filippini e dell’oratorio, mentre i numerosi spettatori hanno applaudito con entusiasmo le molteplici espressioni offerte da un repertorio che affonda le sue basi in un’altra cultura, ma che ha come comune denominatore la stessa Fede in Dio.

Mentre i cori si esibivano nella splendida cornice dell’altare della Basilica, il pubblico presente applaudiva, a volte partecipava alla preghiera offerta dai canti eseguiti. La “Gospel Collection 2010” si è rivelata così un grande incontro di musica, arte e fede, cui hanno collaborato anche l’Amministrazione comunale, l’Assocazione Regionale Cori Campani e semplici appassionati ed amici.

Verso il termine della seconda serata Padre Giuseppe Ragalmuto ha riservato ai coristi ed a tutti i presenti un'esortazione a fare testimonianza di fede nella vita con lo stesso entusiasmo vissuto in questa occasione, come l’esempio stesso di San Filippo suggerisce. L’immancabile “Happy day” cantato da tutti i cori partecipanti ha chiuso questa indimenticabile esperienza, che speriamo possa ancora crescere nelle prossime edizioni.