Ultimo aggiornamento 11 minuti fa S. Alfonso Maria de' Liguori

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaI 'gemellini' in manette

Cronaca

I 'gemellini' in manette

Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 12 ottobre 2001 00:00:00

Li chiamano i due «gemellini». Di giorno parcheggiatori all'ospedale Santa Maria dell'Olmo, di notte ladri di motorini. Specialisti del settore, con un marchio doc: il colpo non riuscito si paga con sostanzioso conto dal carrozziere. Non è andata così martedì notte, quando Mario e Giuseppe Ingenito (nelle foto in alto ed al centro), entrambi 25enni, sono stati arrestati dagli agenti della polizia locale con l'accusa di minacce, violenza e aggressione a pubblico ufficiale, oltre che danneggiamento aggravato ad un Piaggio Zip e porto abusivo di coltello a serramanico. Il proprietario dello scooter che i giovani avevano tentato di rubare li ha scoperti, avviando, con l'aiuto di alcuni conoscenti, la caccia all'uomo. E loro hanno reagito, armando la loro «vendetta» con un coltello a serramanico. L'arma con cui hanno aggredito la loro stessa vittima e ferito un poliziotto. Tutto in una notte. Poco dopo le 22 nel rione Gescal Mario e Giuseppe hanno scavalcato il cancelletto di cinta e sono entrati furtivamente nel cortile di un'abitazione dove era parcheggiato un motorino, un Piaggio Zip. I «gemellini» sono entrati in azione. Uno dei due è rimasto fuori a fare da palo. L'altro, il suo doppione, si è avvicinato al ciclomotore. Ha estratto il coltello a serramanico e ha tentato di disazionare il bloccasterzo, per poi, una volta «liberato» lo scooter, scassinare il cancello e portarlo via. Il piano, però, non ha funzionato. Forse il buio, oppure un banale intoppo, fatto sta che il tentativo non è riuscito. Ed allora come prezzo hanno pensato di danneggiarlo. Prima qualche graffio, poi un'ammaccatura e via così, fino a quando non li ha scoperti il proprietario. L'uomo (sulla cui identità viene mantenuto il riserbo per motivi precauzionali) ha cercato di farsi giustizia da sé. Ha lanciato urla soffocate, ha tentato di reagire, ma è rimasto sopraffatto dalla furia violenta dei giovani che hanno cercato di aggredirlo. Intanto il trambusto ha richiamato l'attenzione di alcuni vicini, che hanno allertato le forze dell'ordine, avviando una vera e propria caccia all'uomo. Mario e Giuseppe sono scappati, rifugiandosi nella casa materna in via Del Rosso, nei pressi di Santa Maria del Rovo. Sotto la luce dei lampioni il rione si è trasformato in un far west. Amici e conoscenti del proprietario dello scooter danneggiato li cercavano, volevano farsi giustizia da sé. E qui, tra lo stridio delle gomme, è giunta la squadra volante, guidata dal vicequestore Sebastiano Coppola (nella foto in basso). Gli agenti hanno subito ristabilito la calma, facendo sgomberare la zona. E così dopo pochi minuti li hanno scovati, nascosti nell'appartamento della madre. I due fratelli non si sono arresi. Hanno aggredito un poliziotto - considerato guaribile in 5 giorni - dando così il via ad una violenta colluttazione, finita in commissariato. Mario e Giuseppe sono stati perquisiti e addosso è stato ritrovato un coltello a serramanico, l'arma utilizzata per il tentativo di furto e la duplice aggressione. A sera tarda sono stati arrestati con l'accusa di minacce, violenze, resistenza a pubblico ufficiale, nonché porto abusivo di coltello a serramanico e danneggiamento di un ciclomotore. E questa mattina saranno giudicati per direttissima dall'autorità giudiziaria di Salerno. Solo qualche settimana fa, il rione Sala è stato preso di mira dai malviventi. Nell'intera zona si sono registrati una serie di raid notturni. Nessun furto, ma numerose auto sono state ritrovate danneggiate, con i finestrini rotti e le gomme forate, forse il prezzo per antifurto troppo efficaci. Una «vendetta» - sospettano gli inquirenti - che potrebbe essere stata opera loro. Ed ancora alcuni negozi, in particolare bar e rosticcerie, scassinati sempre durante la notte, dove sono stati sottratti qualche bottiglia ed oggetti di scarso valore. Quanto basta per far rivivere la loro infamante fama di «gemellini» del furto. Avrebbero dovuto tentare di mettere la testa a posto, dicono alcuni conoscenti. Scommettendo sul nuovo lavoro da parcheggiatori. Ed invece Mario e Giuseppe non hanno voluto aspettare e martedì ci sono ricascati.

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 107726106

Cronaca

Cronaca

Estremismo giovanile: 22 perquisizioni in tutta Italia, minori coinvolti in propaganda jihadista, suprematista e atti violenti

I poliziotti delle Digos, con la collaborazione degli esperti delle Sezioni operative per la sicurezza cibernetica, coordinati dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione di Roma, hanno eseguito 22 perquisizioni delegate dalle procure della Repubblica presso i tribunali per i minorenni territorialmente...

Cronaca

Sarno, aggressione in Pronto Soccorso: la Polizia di Stato arresta un uomo

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che gli Agenti del Commissariato P.S. di Sarno nella tarda serata del 25 luglio scorso, hanno tratto in arresto un uomo di 29...

Cronaca

Trovato morto in auto a 43 anni: dramma a Montoro, indagano i carabinieri

Dramma a Montoro, in provincia di Avellino. Il corpo senza vita di un uomo di 43 anni, residente nel comune irpino, è stato ritrovato nel pomeriggio del 29 luglio all'interno di un'automobile parcheggiata in un'area di sosta della frazione San Bartolomeo. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti,...

Cronaca

Tragedia nel Golfo di Policastro: 19enne trovato carbonizzato in un burrone a Maratea

Tragedia nel Golfo di Policastro. Un ragazzo di appena 19 anni, Fabrizio Tripari, originario di Scario, è stato trovato morto nella notte tra il 31 luglio e il 1° agosto in un burrone a ridosso della Statale 18, al confine tra Maratea e Sapri. Il suo corpo è stato rinvenuto carbonizzato, avvolto dalle...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno