Apprensione all'ospedale di Cava de' Tirreni, dove sabato mattina un 43enne è stato colpo da un infarto che sarebbe potuto risultare fatale: il suo cuore infatti, si è fermato improvvisamente per 20 minuti. L'uomo era da poco arrivato al pronto soccorso del nosocomio cavese.

Come riporta "La Città di Salerno", i sanitari dell'ospedale sono intervenuti tempestivamente: il cardiologo ha iniziato le prime manovre rianimatorie manuali, poi quelle defibrillatorie oltre alla somministrazione di farmaci grazie all'aiuto degli altri operatori sanitari intervenuti per dare assistenza al paziente e supportare il cardiologo.

La tempestività è stata fondamentale per strappare l'uomo alla morte: la mancanza di sangue e ossigeno al cervello avrebbe potuto provocare danni neurologici fino al decesso.

In seguito, il paziente è stato trasferito all'ospedale "Ruggi" di Salerno, dove gli è stato applicato un impianto stent.

Oltre al cardiologo Guido Coppola e all'internista Guadagno sono intervenuti anche l'infermiera Valeria Lamberti, Marianna Cammarano, Annamaria Barone, Gianluca Alfano e Armando Pallavicino.

Il commento del sindaco Vincenzo Servalli: "Grazie al personale medico del nostro Pronto Soccorso e del nostro ospedale, che hanno dato ulteriore prova di grande professionalità, competenza e umanità, salvando la vita ad un nostro concittadino. È la risposta migliore ai detrattori del nostro presidio, a quelli che lo denigrano, a quelli che ogni giorno dicono " l'ospedale è chiuso". Intanto avanti con i lavori".