Tu sei qui: CronacaIl leader di "Io Apro" indagato per simulazione di reato. Un anno fa Sindaco di Minori lo cacciò dal lungomare
Inserito da (Redazione LdA), sabato 12 febbraio 2022 12:45:32
Umberto Carriera, ristoratore e leader del movimento IoApro, è indagato dalla procura di Pesaro per simulazione di reato, per aver fatto partire finte minacce contro se stesso dall'account de "La macelleria", uno dei propri ristoranti. A darne notizia il Resto del Carlino.
«Se domani apri ti facciamo male. Sappiamo dove va all'asilo tuo figlio»: questa la presunta minaccia che il ristoratore aveva rilanciato sui propri canali social.
Contattato dal Carlino, Carriera ha ammesso che le frasi non erano vere, ma ha dichiarato di non essere stato lui a scriverle: «È stata una persona a me vicina, di cui mi fidavo, che aveva accesso alle mie password e le ha sfruttate per danneggiarmi, motivata dall'astio verso di me. Ma io ho già consegnato alla Procura tutte le prove del coinvolgimento di questa persona».
Poco meno di un anno fa, il 31 marzo 2021, Carriera era stato a Minori, in Costiera Amalfitana, insieme agli esponenti di "Io Apro", per una protesta all'insegna della "disobbedienza civile".
In particolare, i manifestanti presero i tavolini di Sal De Riso, trovati sul lungomare, e li avvicinarono per imbandire una tavolata dove iniziarono a consumare panini e bibite in spregio dell'ordinanza regionale che vietava l'accesso ai lungomari e le misure dei vari Dpcm del governo che vietavano gli assembramenti.
In una diretta Facebook, riferendosi all'Agente di Polizia Municipale, aveva esclamato: «Stiamo mangiando in riva al mare e questa signora ci vuole portare via. Secondo voi, a chi stiamo dando fastidio?».
Viste le resistenze, alla fine intervenne il sindaco Andrea Reale che risistemò i tavolini al posto in cui erano e invitò i manifestanti a seguirli in Caserma.
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Fonte: Il Vescovado
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