Ben 7 denunce, a piede libero, inoltrate all’Autorità Giudiziaria di Nocera Inferiore in danno di cittadini cavesi, per aver posto in essere i più svariati reati contro la persona, il patrimonio e la Pubblica Amministrazione, ma anche attento controllo del territorio ed altro, quello posto in essere nella decorsa settimana dai Carabinieri del Comando Tenenza di via Pasquale Atenolfi, guidati dal Tenente Vincenzo Tatarella. In soli pochi giorni la “Benemerita cavese” ha eseguito 60 posti di controllo, ispezionando 151 automotomezzi e controllando 511 conducenti e passeggeri, di cui 45 sono risultati pregiudicati.

Nel mentre venivano eseguiti 33 controlli ai soggetti “reclusi” agli arresti domiciliari, gli energici Carabinieri metelliani hanno eseguito 25 interventi a richiesta della collettività metelliana, per constatazioni di diversa natura, elevando anche sanzioni per violazioni al Codice della strada nei confronti di 2 conducenti perché sorpresi a guidare con le cinture di sicurezza slacciate, altrettanti con la patente di guida scaduta di validità da alcuni anni ed altro con la revisione scaduta da qualche anno.

Proiettando tali risultati, peraltro conseguiti in soli pochi giorni, come anche da parte della Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Corpo di Polizia Locale, possiamo affermare che Cava de’ Tirreni è, se non del tutto, interdetta ai “birbaccioni” dell’Agro, del Napoletano e/o di etnie extracomunitarie, non avvezze al lavoro.

Livio Trapanese