Determinata e mirata l’attività della Polizia di Stato di Cava de’ Tirreni. Nella decorsa settimana, il personale in forza al Commissariato di Pubblica Sicurezza di corso Giovanni Palatucci della “Città dei portici”, durante la diuturna attività preventiva e repressiva, sostanziatasi in 32 posti di controllo, con l’ispezione di ben 152 automotomezzi e 367 conducenti e passeggeri, di cui 22 risultati pregiudicati, ha rinvenuto un automezzo oggetto di furto e constatato 16 violazioni al Codice della strada, di cui 5 sequestri di automotomezzi sorpresi a circolare privi della copertura assicurativa per la R.C. verso terzi e grammi 55 di marijuana, indagando il responsabile per violazione all’art. 75 della legge sugli stupefacenti (D.P.R. n. 309 del 1990 e successive modificazioni ed integrazioni).

Il sequestro dei mezzi non coperti d’assicurazione obbligatoria, in questi ultimi mesi, anche con l’avvento di nuova linfa operativa alla Sezione Volanti, ha raggiunto un numero considerevole (ciò grazie all’impiego dell’applicazione operativa sugli smartphone), come anche le non poche violazione relative all’utilizzo del telefonino durate la guida, causa di continui incidenti stradali.

Gli equipaggi delle volanti, a richiesta della collettività metelliana, sono intervenuti in 38 casi, fra cui incidenti stradali occorsi dalle 21.30 alle 7.30 del mattino successivo, in sostituzione della Polizia Locale, oltre ad eseguire 43 diuturne ispezioni ai soggetti agli arresti domiciliari. Con i 24 passaporti rilasciati ed i 9 porto d’armi emessi e rinnovati, non è arduo confermare che la Polizia di Stato cavese espleta, con viva attenzione, un costante controllo del territorio.

Livio Trapanese