L'udienza di ieri è stata favorevole per padre Luigi Petrone: il Tar ha sospeso ha accolto la domanda di sospensione in via cautelare dei provvedimenti con cui il Comune ha respinto la richiesta di accensione dei fuochi pirotecnici e l'installazione delle luminarie lungo tutto il corso.

C'è da dire però che l'udienza del primo giugno non si è occupata del merito della questione, ma si è pronunciata solo sulla sospensione degli atti comunali. Il testo dell'ordinanza però riserva delle sorprese a chi ha la pazienza di leggerlo: a pagina 4 si suggerisce al Comune una soluzione per mettere fine alla questione riesaminando le richieste e, in caso di nuovo provvedimento negativo, "riportare nel corpo dell'atto amministrativo le concrete ragioni di impedimento suffragate dal perseguimento di un superiore interesse pubblico confliggente e sopravvenuto rispetto ai casi diversamente disciplinati in passato dalla stessa amministrazione comunale". Come a dire "se negl'anni passati lo avete permesso, ora perché cambiate idea? Almeno date una motivazione!"

Il 15 giugno è prevista l'attuazione del giudizio cautelare. Per quella data, il Comune avrà ancora la stessa posizione di oggi? Staremo a vedere