Stanziati 19 milioni di euro (quasi 38 miliardi delle vecchie lire) per la manutenzione ordinaria e straordinaria della pubblica illuminazione. Verso la soluzione, dunque, il problema della gestione dell'illuminazione cittadina, che da settembre, data di scadenza del rapporto con la ditta Sedab, ha generato molti disagi in tutte le zone della città, con i Vigili Urbani subissati quotidianamente da decine di richieste d'intervento. È stata bandita una gara d'appalto per la gestione; la concessione avrà la durata di 25 anni. Oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria, sono previsti l'esercizio e la fornitura di energia elettrica e degli interventi connessi alla riqualificazione globale, alla messa a norma, al collaudo, all'ammodernamento tecnologico e funzionale dell'intero impianto di pubblica illuminazione. Le imprese potranno presentare la domanda di partecipazione entro il 3 aprile prossimo. Dopo 20 giorni, la commissione aggiudicatrice procederà a diramare gli inviti di partecipazione alla gara. La volontà dell'Amministrazione è di premiare quelle aziende che hanno aderito, in tempi non sospetti, ai programmi comunitari e nazionali di risparmio energetico ed alla lotta per il contenimento dell'inquinamento luminoso. Il bando è aperto anche ad associazioni temporanee d'impresa, purché non facenti parte di un altro gruppo in gara, né è ammesso il subappalto, altro elemento che dà sostanza a questa gara. Si conclude, così, un momento negativo, ma occorrerà una gestione complessiva del servizio più razionale ed efficiente. Le frazioni, ad esempio, non sono per niente servite da una linea d'illuminazione pubblica, mentre in alcune zone, pericolosamente, sono ancora in servizio lampioni sostenuti da vecchi e corrosi pali in legno.