Tu sei qui: CronacaIn fiamme il vallone Bonea
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 2 agosto 2005 00:00:00
4 volte appiccato e 4 volte sedato nelle ultime 24 ore, tra domenica ed ieri pomeriggio. E' l'incendio che ha martoriato in diverse fasi la zona del vallone Bonea, tra San Cesareo, l'Avvocatella e Dragonea. Distrutti svariati ettari di bosco e sottobosco. Alla ripetuta opera di spegnimento hanno partecipato la locale Protezione Civile, coordinata da Michele Lamberti, i volontari del Sevizio Civile Nazionale e del Gruppo Comunale Protezione Civile, le Giacche Verdi, la Smartland di Sarno ed il Nucleo Elicotteristi della Regione Campania. Nella tarda mattinata di domenica il primo allarme. Ad andare in fiamme un fondo agricolo e la zona sottostante. La macchina operativa si mette subito in moto. Dopo un'attenta opera di bonifica, si procede a rinfrescare le zone contigue, per evitare che siano interessate da altri roghi. All'1 di notte il campanello d'allarme suona presso il distaccamento salernitano dei Vigili del Fuoco, aiutati nel sedare le fiamme da volontari ed operai, che tracciano anche solchi taglia-fuoco. Il getto costante d'acqua permette alle 10 di archiviare la pratica. Passa appena un quarto d'ora ed altri focolai avvolgono la zona dell'Avvocatella. Operai e volontari di nuovo al lavoro sino alle 12.30. Dopo quasi un'ora, però, si scatena di nuovo l'inferno. Stavolta il fuoco, appiccato in 6 zone diverse, si propaga con violenza e rapidità, complici il vento e le alte temperature. Gli operatori si rendono conto che l'elicottero non avrebbe potuto sedare le fiamme entro sera, tenendo conto dei tempi tecnici e della pericolosità della situazione. Ed allora, il responsabile della Protezione Civile, Michele Lamberti, predispone il montaggio della vasca da 16mila litri nella zona attigua al Parco Avvocatella, con l'arrivo delle autobotti e l'attacco all'idrante comunale per consentire un più rapido approvvigionamento dell'elicottero, abbattendo i tempi di rifornimento in mare. Iniziano, così, i prelievi dell'elicottero in una zona off limits per pedoni ed auto. Nel frattempo, una squadra di terra della Smartland di Sarno crea piste taglia-fuoco per circoscrivere il rogo. Alle 18 circa iniziano i lanci di bonifica ed un'ora dopo lo smontaggio della vasca chiude l'operazione Bonea, dopo circa 100 lanci, 50mila litri d'acqua e tanto duro lavoro da parte dei volontari, già impegnati domenica mattina sul fronte Citola per impedire che un incendio, sviluppatosi nella zona collinare nocerina, si propagasse al territorio cavese.
Fonte: Il Portico
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