Estinto in poco tempo il rogo che questa mattina ha interessato il Municipio di Amalfi. Interessate soltanto le due stanze dell'ufficio Anagrafe, con le fiamme che sono state domate in poco tempo dai Vigili del Fuoco del distaccamento di Maiori, già intorno alle 8.30. I primi a entrare all'interno del municipio, muniti di estintori, sono stati i Carabinieri. Provvidenziale il loro intervento. Sul posto anche il capitano Umberto D'Angelantonio.

Al momento dell'incendio non vi erano persone all'interno del Municipio. Stando alle prime ipotesi, le fiamme sarebbero state generate da un gruppo di continuità surriscaldatosi.

Il rogo è rimasto fortunatamente circoscritto. Risultano sinora danneggiati due computer e atti lasciati sulle scrivanie anch'esse a fuoco. Salvo l'archivio storico dell'Anagrafe, collocato all'esterno delle due stanze coinvolte nell'incendio. «Per fortuna i danni sono abbastanza contenuti - conferma all'AGI il sindaco di Amalfi, Daniele Milano - ha preso fuoco gruppo di continuità all'interno dell'ufficio e le fiamme hanno interessato un paio di computer e alcune scrivanie. L'importante è che nessuno si sia fatto male».

Intanto si indaga per accertare le cause dell'incendio. Esclusa l'ipotesi dolosa. Lo scorso mese di febbraio ignoti fecero irruzione irruzione negli stessi uffici di palazzo San Benedetto. Vennero sottratti alcuni timbri, utilizzati per imbrattare i muri su cui sono stati tratteggiati anche simboli fallici.

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