La Statale 18 si tinge ancora una volta di sangue ed a pochi metri da dove, 15 giorni fa, persero la vita due persone di Battipaglia. L’ennesimo incidente stradale è avvenuto in località Cioffi, ad Eboli, poco dopo l’1 della notte tra sabato e domenica. Coinvolti un’intera famiglia di Cava de’ Tirreni (padre, madre e la fìglioletta di 7 anni - la più grave - ricoverata al “Santobono” di Napoli in prognosi riservata) e 3 giovani di Battipaglia.

L’impatto frontale tra le auto - una Peugeot 107 ed una Seat Cordoba station wagon - è stato violentissimo. Ferite in totale 6 persone: i 3 occupanti della Seat, la piccola F.S. (poi trasferita ieri mattina in eliambulanza al “Santobono” per essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per lesioni agli organi interni) ed i suoi genitori, il 46enne L.S. e la moglie R.C. di 40 anni, di Cava de’ Tirreni; i 3 che viaggiavano sulla Peugeot, i 23enni A.P., F.S. e S.P.

L’allarme è stato lanciato da alcuni automobilisti di passaggio: sul posto sono giunti in pochi minuti i Vigili del Fuoco, il personale dei Saut di Eboli, Battipaglia e Campagna ed il 118. La piccola è stata condotta al “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia e sottoposta ad un primo intervento chirurgico prima del trasferimento a Napoli. Il padre e la madre, invece, sono stati portati al “Maria Santissima Addolorata” di Eboli. I giovani battipagliesi sono stati ricoverati e medicati presso gli ospedali di Eboli e Battipaglia.

Oltre alla minore, tra i feriti a destare maggiore preoccupazione sono stati i suoi genitori, entrambi con fratture agli arti. Alla fine, però, i medici dei due ospedali, lavorando in sinergia, sono riusciti a stabilizzare le persone coinvolte nel grave incidente. Si rimane col fiato sospeso, però, per la piccola di 7 anni, che, dopo il saggio di danza di sabato sera a Cava de’ Tirreni, era partita coi genitori, entrambi stimati professionisti (lui nel campo sanitario, lei architetto), per raggiungere la casa al mare a Santa Maria di Castellabate.

Sul luogo del sinistro per i rilievi del caso sono arrivati i Carabinieri guidati dal capitano Cisternino, a cui è affidato il compito di ricostruire l’accaduto. Intanto, i residenti protestano perché ritengono che quella rotatoria sia insicura, anche alla luce dell’incidente di 15 giorni fa in cui hanno perso la vita due persone.