Sono passati più di due mesi dall'incendio che, nella notte del 6 gennaio, ha colpito i locali della Croce Rossa di Cava de' Tirreni, situati all'interno di un istituto scolastico.

Alle 00:22, un individuo si è introdotto nell'area posteriore dell'edificio, ha tagliato la grata di due condizionatori e ha lanciato all'interno un ordigno esplosivo, provocando le fiamme che hanno devastato la struttura.

Dopo un'intensa attività investigativa, le forze dell'ordine hanno individuato l'autore del gesto e lo hanno deferito all'Autorità Giudiziaria. La notizia è stata accolta con sollievo dalla Croce Rossa locale, che ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dai militari dell'Arma dei Carabinieri, in particolare dalla Tenenza di Cava de' Tirreni e dal Nucleo Radiomobile di Nocera Inferiore.

"Nel frattempo- spiega la Croce Rossa di Cava de' Tirreni -abbiamo intrapreso le procedure di bonifica dei locali, che sono stati liberati dalle attrezzature danneggiate, e da quelle poche restanti. A breve, grazie al vostro continuo sostegno, potremo partire con la ristrutturazione".

L'attenzione ora si sposta sul procedimento giudiziario, con la Croce Rossa che si affida alla magistratura per ottenere giustizia: "Adesso confidiamo nel lavoro della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, a cui è stato affidato il nostro caso, affinché venga fatta finalmente giustizia".