Amaro ritorno a scuola per docenti ed alunni del liceo linguistico e di scienze umane "Galdi - De Filippis". Il motivo? Le infiltrazioni d'acqua, provocate dalle intense piogge che hanno interessano il capoluogo metelliano nei giorni scorsi. Un problema che negli ultimi giorni ha scatenato le reazioni degli studenti del plesso, che auspicano l'intervento dei tecnici provinciali.

«Il rientro a scuola non è mai stato tanto traumatico - hanno scritto i rappresentanti degli studenti in una lettera di denuncia - Varcando l'ingresso ci siamo ritrovati di fronte ad un cantiere "fai da te" con una "recinzione" intorno a dei pannelli pericolanti impregnati d'acqua. A seguito delle piogge, si sono ripresentate, infatti, in numerose zone dell'istituto F. De Filippis, gravi infiltrazioni con conseguenti allagamenti che hanno coinvolto sia i corridoi che otto classi. Il piano superiore dell'atrio economico-sociale è stato dichiarato inagibile per cui abbiamo dovuto abbandonare le rispettive classi alla ricerca di un'aula dove poter svolgere la lezione. La situazione è degenerata a tal punto da dover richiedere l'intervento degli enti provinciali. Giunti all'edificio gli ingegneri hanno effettuato l'ennesimo sopralluogo dal quale hanno constatato che il plesso urge di un profondo e immediato intervento. A causa della mancanza di fondi, gli enti provinciali hanno assicurato un intervento superficiale e non specifico, che come abbiamo potuto verificare in passato, non migliorerà la situazione».