Resta alta l’allerta anche a Cava de'Tirreni per il pericolo del contagio da influenza H1N1. Nella giornata di ieri, un uomo anziano affetto dal virus, che era ricoverato all’ospedale “Santa Maria dell’Olmo”, è stata trasferito al nosocomio napoletano “Cotugno” per l’improvviso aggravarsi del quadro clinico.

Costantemente monitorata la situazione generale nella provincia di Salerno. Dall’ultimo report dell’Asl, sono 24 i casi accertati di influenza A, molti di più quelli ancora non accertati o i casi di lieve contagio, messi in isolamento con cure domiciliari.

4 le persone ricoverate ad Eboli nei reparti di rianimazione, pediatria e malattie infettive. Altri 2 casi sono stati registrati a Battipaglia ed uno a Scafati, mentre a Nocera e Vallo della Lucania sono sotto osservazione altri "pazienti sospetti".

I più colpiti restano i bambini, oltre ai soggetti che sono affetti da patologie croniche. Attualmente sono 27mila le dosi di vaccino anti-H1N1 disponibili in tutta la provincia di Salerno per quei pazienti che presenteranno un certificato del medico curante che attesta il proprio stato di “paziente a rischio”.

Sono 31 attualmente i centri vaccinali dell’Asl Salerno dislocati in diverse città della provincia. Presso l’ospedale salernitano “Ruggi d’Aragona” il manager Attilio Bianchi ha predisposto una task force per far fronte all’emergenza, coordinata da Maurizio Mazzei, primario del reparto Infettivi.

A Cava de’Tirreni, presso la villa comunale in Viale Crispi, il dott. Michele Adinolfi riceve il lunedì, il mercoledì ed il venerdì dalle 9 alle 13, il mercoledì anche dalle 13 alle 19 ed il sabato dalle 8.30 alle 13. Il recapito telefonico è 089.4455323.

Ricordiamo, infine, che è inutile recarsi liberamente presso gli ambulatori vaccinali senza la prescrizione del medico, anche nel caso che si manifestino condizioni e sintomi che prevedono la somministrazione del vaccino.