È stato accertato il primo caso di contagio da influenza H1N1 a Cava de’Tirreni. Si tratta di un bambino di 7 anni colpito dal temuto virus, che, fortunatamente, sembra non aver arrecato alcun danno particolare.

Già nei giorni scorsi il bambino aveva accusato i sintomi tipici dell'influenza, quali tosse, febbre e raffreddore. Le sue condizioni, malgrado le cure mediche somministrategli, non sono migliorate. Il ragazzino è stato, quindi, trasportato all’ospedale “Santa Maria dell’Olmo”, dove i medici hanno effettuato esami più specifici, accertando il contagio da influenza A.

Fortunatamente non ci sono state complicazioni e le buone condizioni di salute del piccolo hanno evitato il ricovero presso il nosocomio cittadino. Ora il bambino si trova a casa sua, anche se sotto stretta osservanza medica.

I casi di persone influenzate in città sono centinaia, troppi per questo periodo dell’anno, ma non si è comunque registrata una situazione di allarmismo generale. «L’influenza A si è manifestata finora come una semplice e leggera influenza stagionale - ha affermato il pediatra Domenico Viaggiano - La cosa più importante è restare sempre in contatto con il proprio medico curante per evitare improvvisi peggioramenti». È indubbio l’incremento di casi di influenza stagionale e di disturbi all’apparato respiratorio, ma solo uno è il contagio da virus H1N1 confermato in città.

Si fanno sempre più lunghe, intanto, le file di attesa presso gli studi dei medici curanti, che sono chiamati dai cittadini a sciogliere i dubbi sulle vaccinazioni. Sono circa 300 i vaccini giunti all’Asl Cava-Vietri, che dovranno essere somministrati al personale medico e paramedico. Verso la fine della settimana è previsto l’arrivo di altre dosi destinate ai soggetti “a rischio”, vale a dire le persone affette da malattie croniche.