Tu sei qui: CronacaInquinamento del fiume Sarno, Carabinieri sequestrano azienda conserviera di Pagani
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 22 marzo 2023 12:50:35
Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Gruppo per la Tutela Ambientale, in esecuzione di decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, hanno proceduto al sequestro di una azienda conserviera, il cui legale rappresentante è ritenuto responsabile dei reati di cui all'art. 29 quaterdecies del Testo Unico Ambientale.
In particolare, le indagini, espletate dai Carabinieri del NOE di Salerno e Napoli, che si sono avvalsi della collaborazione tecnica dell'ARPAC, coordinate dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore hanno permesso di accertare che l'attività di produzione di conserve SICA s.r.l. di Pagani(Sa) si svolgeva in violazione delle prescrizioni previste dall'atto autorizzativo.
Il provvedimento cautelare segue all'accertamento delle evidenti violazioni di carattere ambientale riscontrate dai militari del NOE di Salerno e Napoli, che nel corso delle ripetute ispezioni, avevano appurato che l'azienda, operante nel settore della produzione del pomodoro, non osservava le prescrizioni relative agli scarichi idrici, superando i limiti previsti dalla normativa di settore, con riferimento a numerosi parametri, con grave rischio di inquinamento del fiume Sarno, attraverso confluenza nello stesso dei predetti reflui industriali.
Il sequestro preventivo dell'azienda, secondo quanto ritenuto dai Giudici delle Indagini Preliminari di Nocera Inferiore, si è reso necessario al fine di evitare la compromissione ulteriore dell'ambiente circostante e del fiume Sarno in particolare.
Il sequestro preventivo, operato in data odierna, si inserisce in una più ampia e articolata attività investigativa condotta in modo capillare dai Carabinieri del Comando Tutela Ambientale, avvalendosi della collaborazione tecnica dell'ARPAC, e tutt'ora in corso di svolgimento, sotto il coordinamento delle Procure di Avellino, Torre Annunziata e Nocera Inferiore, finalizzata ad accertare le cause dell'inquinamento del fiume Sarno e dei suoi tributari, avente ad oggetto le aziende ubicate nel territorio del bacino idrografico di detto corso d'acqua e ricadente nei circondari delle suddette Procure, al fine di individuare gli scarichi abusivi dei reflui industriali recapitanti direttamente e indirettamente nel fiume Sarno ed interrompere le attività illecite che influiscono sullo stato di salute di detto corso d'acqua, senza peraltro trascurare il rilevante impatto provocato dagli scarichi fecali di quei Comuni, tutt'ora privi di rete fognaria e/o non collettati ai depuratori esistenti.
Fonte: Il Portico
rank: 106314102
Nella giornata di ieri, lunedì 15 settembre, il personale della Questura di Salerno ha fermato e denunciato un cittadino italiano, già noto alle forze dell'ordine per l'attività di parcheggiatore abusivo in varie zone della città. In particolare personale della DIGOS ha individuato, in Piazza Amendola,...
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trieste hanno concluso un'articolata attività d'indagine nei confronti di una società con sede a Palermo, ma operante stabilmente in sub-appalto nel territorio del Friuli Venezia Giulia per un operatore della cantieristica navale con sede nel...
Gli agenti del Gruppo di Intervento Territoriale della Polizia Locale hanno effettuato un'attività mirata al controllo dei veicoli elettrici con il supporto del personale della Direzione Generale Territoriale del Sud del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il servizio è stato svolto in piazza...
Nei giorni scorsi, a Napoli, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 47enne marocchino per evasione. In particolare, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Sant'Antonio Abate hanno notato il prevenuto che, alla loro vista,...