Tu sei qui: CronacaInvestito sulla Statale Amalfitana, l’appello della vittima: "Cerco testimoni, la mia pratica è bloccata"
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 12 giugno 2025 18:38:06
Ha scelto di affidare alla nostra redazione una lettera di ringraziamento e, soprattutto, un accorato appello alla comunità della Costiera Amalfitana, dove vive e lavora stabilmente da oltre vent'anni.
Protagonista suo malgrado dell'incidente stradale avvenuto lo scorso 4 aprile 2025 in località Torricella, lungo la Strada Statale 163 Amalfitana, tra Maiori e Minori, il cittadino polacco investito a bordo del proprio scooter da un'autovettura che, dopo l'urto, si era data alla fuga senza prestare soccorso.
In quell'occasione, sul posto era intervenuta prontamente la Polizia Locale Costa d'Amalfi, diretta dal Capitano Gianluca Ossignuolo, insieme ai sanitari del 118. Decisiva, in fase investigativa, la testimonianza di una donna che aveva assistito ai fatti, consentendo così di risalire all'identità del conducente: si tratta di un turista americano, alla guida di una Fiat Panda, che è stato fermato e identificato grazie alle visure effettuate sulla targa dell'auto, presa a noleggio. L'uomo è stato deferito all'Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere del reato di omissione di soccorso.
Nonostante ciò, oggi la vittima si trova ancora a fare i conti con le conseguenze fisiche e burocratiche di quell'incidente. Ecco il testo della sua lettera:
Oggetto: Riconoscenza e richiesta d'aiuto in merito all'incidente del 4 aprile sulla Statale Amalfitana
Gentile Redazione de Il Vescovado,
mi rivolgo a voi in riferimento all'articolo pubblicato in data 4 aprile 2025 relativo all'incidente avvenuto in località Torricella, tra Maiori e Minori, che mi ha visto purtroppo coinvolto a bordo del mio scooter, investito da un'autovettura che, dopo il contatto, ha abbandonato il luogo dell'impatto senza prestarmi soccorso.
Desidero innanzitutto esprimere la mia più profonda gratitudine a coloro che si trovavano sul posto e che hanno prontamente chiamato i soccorsi, la Polizia Locale e il 118, e forse persino prestato le prime cure prima dell'arrivo dell'ambulanza. A voi, che siete stati presenti in un momento tanto critico, va il mio più sincero grazie.
Allo stesso tempo, mi permetto di rivolgermi alla vostra testata e ai vostri lettori per lanciare un appello:
⛔️ Non sono riuscito a identificare testimoni oculari diretti dell'incidente e, purtroppo, nonostante l'identificazione del responsabile, la mia pratica risulta ferma in Procura e, di conseguenza, anche la procedura INAIL è bloccata, rendendo impossibile per me accedere a ulteriori cure e al pieno recupero delle funzionalità compromesse.
📂 Se qualcuno che ha assistito all'incidente volesse farsi avanti o potesse fornire anche solo un dettaglio utile per ricostruire con maggior precisione la dinamica, gliene sarei infinitamente grato. Anche il più piccolo contributo può fare la differenza.
Potete contattarmi tramite la redazione oppure all'indirizzo email/numero.
Fonte: Il Vescovado
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