La Costa d'Amalfi si è stretta attorno all'Arma dei Carabinieri per onorare la memoria del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, caduto in servizio nel tentativo di sventare una rapina. Nella mattinata di sabato 14 giugno, alle ore 10:00, tutti i Comandi di Polizia Municipale della Costiera Amalfitana, insieme alla Guardia di Finanza, alla Guardia Costiera, all'Associazione Nazionale Carabinieri e all'Associazione Marinai d'Italia, hanno partecipato a un gesto simbolico di solidarietà e ricordo.

Le auto di servizio dei diversi corpi si sono posizionate simultaneamente davanti alle cinque stazioni dei Carabinieri presenti sul territorio. Per un minuto, sirene e lampeggianti sono stati attivati, accompagnati da un saluto formale, in omaggio non solo al sacrificio del brigadiere Legrottaglie, ma anche a tutti i caduti in divisa, al di là dell'uniforme indossata.

Il brigadiere Carlo Legrottaglie, 60 anni, era al suo ultimo giorno di servizio prima della pensione. Il destino ha voluto che proprio in quell'ultima pattuglia, in compagnia di un collega, si trovasse coinvolto in un drammatico tentativo di rapina presso un distributore di carburante. Alla vista dei militari, i rapinatori avevano tentato la fuga a bordo di una Lancia Ypsilon, ma erano finiti per scontrarsi con l'auto dei Carabinieri.

Dallo scontro era nato un conflitto a fuoco in cui Legrottaglie era stato colpito mortalmente. Il suo collega, rimasto illeso, aveva immediatamente lanciato l'allarme, mentre i malviventi riuscivano a far perdere le proprie tracce.

Carlo Legrottaglie, carabiniere stimato e benvoluto, ha lasciato nel dolore la moglie Eugenia e le figlie Carla e Paola. La cerimonia funebre si è tenuta la mattina del 14 giugno nella Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa, a Ostuni.