Improvvisa è giunta, da Pisa, la notizia nella città: Rossella Lambiase si è spenta. Il terribile annuncio è arrivato quando si pensava che finalmente, con il trapianto del fegato, avesse risolto tutti i problemi che l'avevano tenuta lontano per tanto tempo. Ma non ha retto, ha ceduto ed è andata via. Il ricordo di Rossella Lambiase, la simpatica cronista di varie testate locali e provinciali, però è ben vivo. Amava, armata della sua inseparabile macchina fotografica, aggirarsi per le vie della città e ritrarre situazioni e momenti della vita cittadina. E raccontava tutto con una sottile ironia, quasi presaga della brevità della vita e della precarietà del quotidiano. Così Walter Di Munzio, direttore del giornale locale "Il Giornale di Cava", l'ha voluta ricordare: «Donna di grande sensibilità, amava raccontare storie e fatti con garbo e grande sincerità. I ritratti di tanti protagonisti della vita cittadina sono piccoli capolavori». Aveva un grande cuore ed una delle amiche più vicine, Tina Sorrentino, ha voluto porre l'accento sulla sua grande generosità: «Esplosiva, ma anche punto di riferimento per tante di noi, sue compagne di classe». Con il marito Giuseppe Imparato è stata protagonista della mostra del disco, una iniziativa che, anno dopo anno, ha condotto a Cava gli amanti del disco. Aveva assecondato il vecchio amore del marito ed aveva trasformato questa passione in una manifestazione di respiro nazionale. Laureata in lingue, aveva optato per un posto in banca, dove si era fatta apprezzare per le sue qualità umane e professionali. La sua partecipazione alla vita politica della città è stata piena. Sostenitrice di battaglie civili, aveva esaltato il ruolo della donna nella società. Poi, purtroppo, il terribile male, che l'ha portata via in silenzio. I funerali sono in programma oggi, alle ore 11, nella cappella del Cimitero.