Nuove azioni da parte della Guardia di Finanza nell'inchiesta che coinvolge Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e Presidente della Provincia di Salerno, arrestato nella mattinata del 3 ottobre insieme ad altre cinque persone, a seguito di presunti reati legati alla turbativa d'asta e alla corruzione.

In un articolo pubblicato da "L'Ora", quotidiano diretto da Andrea Pellegrino, si dà notizia dell'acquisizione di nuovi documenti anche in Consiglio Regionale: la Guardia di Finanza vorrebbe vederci chiaro su una complessa rete di relazioni e presunte attività illecite in cui Alfieri sarebbe coinvolto.

Dopo la reazione del centrodestra, il commento del governatore Vincenzo De Luca non si è fatto attendere. Durante un evento nel Sannio, ha dichiarato: «Qualcuno pensa di fare sciacallaggio. Miserabili, fate lavorare i magistrati. Fate le persone civili e ricordatevi sempre che dietro un indagato c'è una famiglia e ci sono dei figli».

Tuttavia, mentre l'inchiesta prosegue, emerge il mistero attorno al recente trasferimento di Alfieri dal carcere di Fuorni a Napoli, motivato, secondo indiscrezioni, da presunti tentativi di contatti con l'esterno. Le indagini sembrano destinate ad allargarsi, e l'attenzione potrebbe presto spostarsi verso altri comuni del salernitano, con una porzione dell'inchiesta che potrebbe essere trasferita alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

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