L'eritreo Afringi nella gara maschile "Assoluti", Cinzia Oliva tra le donne, Luigi Trotta nella categoria "Allievi": sono i vincitori della 43ª "Podistica Internazionale S. Lorenzo". Nomi che resteranno nell'Albo d'Oro della manifestazione, oltre ad essere più volte citati dagli organi d'informazione. Onore a loro, ci mancherebbe.

Ma adesso, calato il sipario sull'evento, accantonati gli aspetti più strettamente agonistici, meritano attenzione e gratificazione anche lo sforzo, la volontà e la determinazione di chi - e ne sono tanti - partecipa alla "S. Lorenzo" con il solo scopo di concludere la corsa. Senza alcuna ambizione di vittoria. Magari solo per una sfida con se stesso.

Ed allora, abbiamo provato a farvi rivivere emozioni, sensazioni, ma soprattutto sforzi e fatiche dell'ultimo arrivato. Ultimo al traguardo, ma primo sul podio della volontà e dell'orgoglio...

«Correre, sbuffare, arrancare. Semmai fermarsi un attimo per tirare il fiato. Ed approfittarne magari per lanciare uno sguardo al panorama. Sì che te lo puoi permettere, mica ti chiami Baldini! I panni del favorito non sono mai entrati nel tuo guardaroba da sportivo...

L'amena zona dei Cappuccini, le stradine caratteristiche di S. Lorenzo, il verde rigoglioso di Rotolo: un vero integratore per il tuo fisico spossato. Ma ora basta ammirare, bisogna rimettersi in marcia. Il traguardo è ancora lontano, terribilmente distante, ma incredibilmente vicino per chi ha la tua determinazione. I colleghi di "fatica" ti superano. Li vedi allontanarsi sempre più. Non è il caso di preoccuparsi, li ritroverai all'arrivo...

E' il momento di richiamare tutte le tue forze. Fisiche e soprattutto mentali. Non puoi certo arrenderti proprio adesso. Hai lottato tanto per esserci, ora devi completare la tua impresa. Gli incitamenti del pubblico quasi non li senti. Ti fanno piacere, ti stimolano. Ma tu di forza ne hai già tanta. Una forza mentale. Quella di chi non può e non vuole deludere se stesso. Passo dopo passo, metro dopo metro, la tua avventura continua.

Ed eccolo, eccolo finalmente, il traguardo è in cima alla salita. Vai con l'ultimo sforzo! Ci siamo, ce l'hai fatta. La linea del traguardo quasi non riesci a passarla, invasa com'è da cronisti, fotografi ed atleti. Sono già arrivati tutti. Aspettavano solo te per riaprire il traffico!

Tra poco la cerimonia di premiazione. Tu non ci sarai. Almeno ufficialmente. Ma tu un premio l'hai già vinto. Quello della volontà e dell'orgoglio. Hai portato a termine la mitica "San Lorenzo". Da domani potrai raccontarlo agli amici...».