L’autorevole pianista Giovanni Bellucci, tra i più grandi del nostro tempo, è atteso oggi a Cava de’ Tirreni, dove, per la 25esima edizione del festival “Le Corti dell’Arte”, suonerà questa sera presso il chiostro dell’Abbazia Benedettina (ore 21, posto unico 8 euro). Il celebre concertista, incluso nella top ten dei virtuosi lisztiani della storia dal magazine francese Diapason, interpreterà nella suggestiva cornice del chiostro romanico della Badia di Cava 5 Rapsodie Ungheresi di Liszt (n. 5 in mi minore, n. 11 in la minore, n. 12 in do diesis minore, n. 13 in la minore, n. 2 in do diesis minore), 6 Chants Polonais di Chopin (trascrizione di Franz Liszt) e la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36 di Rachmaninov (versione del 1931).

In occasione dell’evento musicale, di altissimo spessore artistico, sarà presentata una pubblicazione, realizzata grazie alla collaborazione dei Lions e del Rotary di Cava, che celebra il venticinquennale dell’Accademia musicale “Jacopo Napoli”, diretta e fondata nella città metelliana da Felice Cavaliere. Il volume ripercorre la storia e le apprezzate attività dell’Accademia, a partire proprio dalla creazione del seguitissimo festival delle “Corti dell’Arte”, oltre alla fondazione della Corale Polifonica Metelliana e dei rinomati Corsi internazionali di perfezionamento musicale che si svolgono contemporaneamente alla rassegna, con la partecipazione di allievi da tutto il mondo. Lo stesso Bellucci sarà impegnato a Cava dal 27 al 30 agosto in qualità di docente di una masterclass pianistica programmata nell’ambito dei corsi.

«Bellucci ci riporta all’età d’oro del pianoforte», così il quotidiano Le Monde esalta la vittoria del pianista alla World Piano Masters Competition di Montecarlo 1996, culmine di una lunghissima serie di successi nei concorsi internazionali più importanti. Stabilitosi a Parigi, intraprende un’intensissima attività concertistica che lo vede solista con orchestre come la Los Angeles Philharmonic, la Dallas Symphony, la Sydney Symphony Orchestra, la BBC Philharmonic, la Philharmonique di Montecarlo, la Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, solo per citarne alcune.

Invitato dai più celebri teatri di tradizione e festival del mondo, tra i quali l’Hollywood Bowl, cui deve il suo debutto americano di fronte a 18.000 spettatori, Giovanni Bellucci ha ricevuto, dopo la sua prima trionfale tournée australiana, il premio “Recital of the year”, attribuito dal Sydney Morning Herald. Recentemente ha debuttato al Théatre des Champs Elysées a Parigi, ha eseguito al Festival di Radio France l’integrale delle Rapsodie ungheresi di Liszt e presentato ai festival di Nohant (Francia) ed Husum (Germania) la propria trascrizione per pianoforte solo del Concerto n. 1 op. 11 di Chopin.

Tutti i suoi Cd, editi da Decca, Warner Classics, Accord-Universal, Opus 106, Assai, Danacord, sono stati premiati dalle più diffuse riviste specializzate. La Universal ha appena presentato l’integrale delle Rapsodie Ungheresi di Liszt in un doppio Cd che comprende anche l’inedita Rapsodia Rumena S.242 e il Cd “Chopin Métamorphoses” nel quale Bellucci ha registrato alcuni brani in prima mondiale. Di prossima pubblicazione il Concerto op. 39 per pianoforte e orchestra di Busoni inciso in collaborazione con l’Orchestra ed il Coro del Teatro Nazionale di Mannheim.

I biglietti per i concerti de “Le Corti dell’Arte” sono acquistabili in prevendita presso la Caffetteria San Fransao, in Piazza San Francesco a Cava de’ Tirreni.

Info: 089.349878 - www.jacoponapoli.it - facebook.com/AccademiaMusicaleJacopoNapoli

Addetto stampa Teresa Rocciola