Non c'è più religione, è il caso di dire. E' stato costretto ad interrompere la celebrazione religiosa il parroco di una chiesa di Gragnano davanti alla lite furibonda tra due donne che se le sono dette di tutti i colori.

Stando a quanto riportato dal quotidiano Metropolis oggi in edicola, tra le due "fedeli" già non correva buon sangue e, al momento della mensa eucaristica, dai banchi sarebbero volate parole "poco ortodosse" nei confronti della "rivale" che si apprestava a ricevere l'ostia consacrata. Dalle testimonianze raccolte dal quotidiano vesuviano sembrerebbe che le invettive additando la donna all'altare come "grande peccatrice", invitandola ad allontanarsi dall'altare perché "non degna di ricevere la comunione".

«Non giudicate per non essere giudicati, perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati» dottrina cristiana sempre più difficile da rispettare.

Le due donne stavano persino per entrare in contatto, tanto che si è reso necessario l'intervento di terzi per evitare il peggio. La situazione ha generato incredulità e imbarazzo tra i presenti con il sacerdote costretto a sospendere la messa.

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