La decisione del governatore De Luca di imporre un nuovo lockdown in Campania a fronte degli oltre 2000 contagi da Covid-19 registrati giovedì ha scatenato la preoccupazione e la protesta di molti cittadini e commercianti del salernitano.

Dopo le 23 di ieri, a Salerno è scattata la protesta in piazza Amendola e, al grido di "libertà, libertà", sono stati accesi una candela o un lumino, per rievocare la morte delle imprese. Proteste anche a Scafati, Cava de' Tirreni, Eboli e Nocera Inferiore.

A Napoli, invece, un gruppo di giovani, attrezzati con fumogeni, bottiglie vuote e altri oggetti, si sono scagliati contro lo schieramento di poliziotti che proteggeva il palazzo della Regione. Le forze dell'ordine hanno replicato lanciando lacrimogeni e anche caricando, seppure solo per disperdere la folla. Parallelamente, Luigi De Magistris era in diretta su RaiTre a Titolo Quinto: praticamente ha assistito da telespettatore alla rivolta e agli scontri in corso a Napoli. "Sindaco, ma non sarebbe meglio se lei andasse lì?", ha provato a fargli notare Lucia Annunziata, ma De Magistris non ha mosso un muscolo e anzi ha dato una risposta molto criticata sui social: "Sì posso pure andare, ma non è che posso andare dentro a uno scontro in questo momento, io starei un attimo più attento a capire che sta succedendo. Maora cosa devo fare?".