Sono scattate le manette per due cittadini extracomunitari inottemperanti al decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Salerno. Si tratta di T.F., albanese di 29 anni, residente a Cava de’ Tirreni e già noto alle Forze dell’Ordine, e F.A., senegalese di 31 anni senza fissa dimora.

L’operazione, rientrante nell’ambito di una più vasta attività anti-immigrazione clandestina predisposta dal Questore di Salerno, è stata condotta nelle prime ore della giornata di ieri dagli agenti del Commissariato di Polizia di Cava de’ Tirreni, diretti dal vicequestore Agostino Gallo.

Erano le 6.30 circa quando i poliziotti hanno proceduto al controllo dell’abitazione di un residente cavese. Nel corso dell’ispezione gli agenti hanno rinvenuto nell’appartamento tante altre piccole dimore predisposte dal proprietario allo scopo di ospitare diversi cittadini extracomunitari per trarre un maggiore guadagno.

Durante il sopralluogo è emerso anche che due di loro, un senegalese ed un albanese, nonostante fossero stati già oggetto in passato del decreto di espulsione dal territorio nazionale, erano ancora nella città metelliana. Per loro è scattato l’arresto. I due sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Salerno e sono ora in attesa di essere giudicati per direttissima.

Il 29enne albanese, tra l'altro, nello scorso mese di marzo era già stato arrestato per il furto di un’auto. All’atto di scarcerazione (nel maggio 2010) era stato colpito dal decreto di espulsione. Decreto che, come confermato dai fatti di ieri, non è stato rispettato.