di Norman di Lieto

E' stata la notizia del giorno e non solo in Italia: la cattura di Matteo Messina Denaro ha fatto il giro del mondo.

Lo scacco matto da parte dei Ros dei Carabinieri al superlatitante e uomo più ricercato d'Italia dopo 30 anni di latitanza è avvenuto oggi a Palermo, esattamente come Totò Riina anche lui intercettato a Palermo nel 1993.

Proprio ieri si celebrava la ricorrenza dei trent'anni dalla cattura dello stesso Riina che avvenne il 15 gennaio, intercettato in auto dalle forze dell'ordine quando aveva appena lasciato l'abitazione in cui si nascondeva.

Oggi, dopo trent'anni e un giorno, è stato - finalmente - il turno di Matteo Messina Denaro bloccato questa volta in una clinica palermitana non molto distante dal quartier generale della Direzione distrettuale antimafia palermitana.

La notizia ha fatto il giro del mondo: le inglesi Guardian, Bbc lo spagnolo El Pais, e ancora: Cnn, Le Monde, Le Figaro, Welt, Al Jazeera e il New York Times, per citarne solo alcuni.

Le foto fanno il giro del mondo arrivando finanche sui siti informativi in Asia, nelle Americhe, in tutta Europa.

Troppo importante la figura di Messina Denaro che era "il boss mafioso più ricercato d'Italia e che è stato arrestato dopo 30 anni di latitanza".

Anche il Sudamerica dà spazio alla notizia: in Brasile, l'arresto riesce a ritagliarsi uno spazio anche sui portali come O Globo e Folha de Sao Paulo, che titolano con grande enfasi "l'Italia arresta il numero 1 di Cosa Nostra".

In Argentina, invece, La Nacion, titola: "Colpo alla mafia: arrestato in Italia Matteo Messina Denaro, il suo capo supremo e l'uomo più ricercato".

La cattura di Matteo Messina Denaro rimbalza anche in Cina, dove Cctv, la televisione di Stato cinese ha ricordato in un breve resoconto sul suo sito web che in manette è finito il "latitante numero uno" d'Italia, riprendendo poi le parole di Meloni secondo cui l'arresto del boss è "una grande vittoria" per l'Italia.