Si era persa sulle colline sovrastanti Maiori l'escursionista soccorsa e ricondotta a valle stamani dai volontari del nucleo comunale di Protezione Civile. La donna, toscana, che alloggia presso un albergo di Maiori, di buon'ora ha pensato di inerpicarsi, in solitudine, verso il Monte Falerzio. A disorientarla e costringerla a cambiare spesso itinerario i segni lasciati dai recenti incendi, con la vegetazione bruciata che non le ha consentito di proseguire.

Solo quando la donna, trentenne, si è resa conto di aver perso l'orientamento e d'essersi smarrita, affaticata, senz'acqua e in difficoltà, non molto distante dall'ennesimo principio d'incendio - per fortuna domato in tempo - ha telefonato alla reception del suo albergo chiedendo aiuto. In poco tempo, intorno alle 8 e 30, l'hanno raggiunta i volontari della Protezione Civile che l'hanno ricondotta in paese,

«Sono certo, esistono gli angeli custodi e spesso sono "incarnati" anche in certe persone. Tutti i volontari lo sono un poco, alcuni però più di altri.
Giuseppe è uno di loro certamente, sempre disponibile e pronto a correre in aiuto di quanti, per i motivi più disparati, si trovano in difficoltà» ha scritto il vicesindaco di Maiori Mario Ruggiero sulla sua bacheca facebook.