Tu sei qui: CronacaMaltempo, voragini ed allagamenti a Cava
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 30 settembre 2003 00:00:00
Dopo l'emergenza black-out, che domenica scorsa ha messo in ginocchio l'intera Vallata, rimasta senza approvvigionamento idrico ed elettrico per parecchie ore, nella notte tra domenica e lunedì una nuova emergenza ha colpito la città metelliana, generando, in alcune circostanze, attimi di panico tra la popolazione. Erano da poco passate le 23 di domenica sera, quando un violento temporale si è abbattuto su Cava. Tanti i millimetri di pioggia caduti, ma nessuno si aspettava che la pioggia sarebbe durata tutta la notte. In allerta gli uomini della locale Protezione Civile, pronti ad affrontare un'altra notte insonne. Ecco la cronaca. Ore 3: alcuni residenti di via San Felice, a Sant'Anna, già colpiti da una violenta frana, dovuta alla situazione poco felice del vallone Montecaruso (riduttivamente definibile una discarica a cielo aperto), avvisano il responsabile della Protezione Civile, l'ispettore Michele Lamberti, che il vallone sta straripando. Pronto l'intervento dell'agente di Polizia Municipale per evitare che la situazione possa peggiorare. D'obbligo, quindi, la telefonata ai Vigili del Fuoco di Salerno, che non proprio celermente giungono sul posto per effettuare un primo sopralluogo. L'ordine, comunque, è perentorio: evacuare subito per evitare che il fango ed i detriti possano prendere il sopravvento sui civici 24 e 26 e mietere vittime innocenti. Giunte sul posto, le unità operative provvedono a mettere al sicuro i residenti. Fortunatamente, la pioggia era cessata per qualche minuto e quindi, armati di torce e pale, gli intervenuti effettuano un primo sopralluogo. Era destino, tuttavia, che la notte degli operatori non dovesse concludersi così facilmente. Verso le ore 5 di ieri mattina, ecco che si apre una grossa voragine dinanzi alla Chiesa della Madonna dell'Olmo. Il crollo della sede stradale, provocato dalla condotta fognaria, che non è riuscita a sostenere il peso della tanta acqua pluviale proveniente dal Borgo Scacciaventi, ha coinvolto anche un veicolo in transito, per fortuna senza gravi conseguenze. Per questo motivo sono stati rivoluzionati i sensi di marcia. Il tratto interessato della Statale 18 è diventato per una parte a senso unico di marcia. Interdetta la circolazione a tutti i mezzi pesanti e ridotte le corse degli autobus di linea. Da ieri, i veicoli che devono usufruire del tratto di "Nazionale", direzione sud, sono obbligati ad entrare nel parcheggio di Piazza San Francesco e, attraverso una strada secondaria, immettersi sulla Statale. Un provvedimento ideato dall'Ufficio Tecnico del Traffico, necessario per agevolare i lavori di ripristino della sede stradale. Massiccia la presenza in zona della Polizia Municipale. Come ciliegina sulla torta, vanno segnalati vari allagamenti di abitazioni e prefabbricati. Insomma, tra black-out e maltempo, 48 ore di autentico inferno per la popolazione metelliana.
Fonte: Il Portico
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