Sono stati colti con le mani nella marmellata i furbetti del bancomat a Positano. Nella mattinata di oggi i Carabinieri della locale Stazione, con i colleghi del Radiomobile, hanno sottoposto a fermo due imbroglioni di origine bulgara rei di aver manomesso due sportelli automatici bancomat di altrettanti istituti di credito sulla Spiaggia Grande, in pieno centro.

Con destrezza i due furfanti avevano inserito, in entrambi gli erogatori automatici di banconote, un cosiddetto "skimmer", dispositivo capace di leggere e immagazzinare i dati della banda magnetica delle carte. Piazzate inoltre due microtelecamere autoalimentate, puntate sulla tastiera,per captare i codici PIN. Roba da MacGyver, insomma.

Con l'intensificazione dei controlli del territorio, con particolare attenzione alle auto sospette in circolazione, i Carabinieri hanno attuato un servizio di osservazione così da fermare i due malviventi (ripresi dalle telecamere di videosorveglianza puntate sugli ATM) a bordo della propria auto, di ritorno dalla missione, nel territorio della vicina Praiano.

I due bulgari sono stati portati presso la caserma di Amalfi dov'è in corso l'espletamento delle formalità di rito.

Già nell'agosto del 2016 i Carabinieri diretti dal capitano Roberto Martina, avevano sorpreso altri due bulgari nella stessa attività, arrestandoli.

AGGIORNAMENTI

ore 18,00: a seguito di accertamenti e perquisizioni, i due malviventi sono stati tratti in arresto è trasferito presso la casa circondariale di Salerno-Fuorni. Nella giornata di domani l'Arma dei Carabinieri fornirà maggiori dettagli sull'operazione.

Bancomat manomessi a Positano, arrestati i due dell'Est europeo. I dettagli dell'operazione