Stava portando a spasso il suo cagnolino, quando un maremmano di grossa taglia si è avventato contro il meticcio. Dopo un lungo combattimento, nel quale anche l'uomo ha subito lievi ferite e contusioni, il piccolo cane è morto. L'uomo ha presentato denuncia ai Carabinieri contro la proprietaria del maremmano. Secondo le prime indiscrezioni, nella zona di San Cesareo, luogo dell'aggressione, già si erano verificati altri precedenti. L'ultimo qualche giorno fa. Mario A., conosciuto a Cava perché corniciaio, aveva approfittato delle prime giornate primaverili per fare una lunga passeggiata con il suo cagnolino. All'improvviso l'imprevisto: dal cancello di una villa della zona è uscito un grosso maremmano. Il cane si è avventato contro il meticcio e lo ha azzannato. Mario ha cercato di sottrarlo alla morsa e nel tentativo ha rotto il guinzaglio. È stato allora che il maremmano è ritornato sulla sua preda: lo ha azzannato più volte, fino a trascinare a terra lo stesso padrone, che aveva tentato di difenderlo. Inutile la corsa in una clinica veterinaria. I medici hanno tentato di cucire le ferite, ma il corpicino del meticcio era ridotto a brandelli. Superato il dolore, Mario si è presentato alla Caserma dei Carabinieri per presentare una denuncia nei confronti della proprietaria. Diversi i precedenti che hanno visto protagonisti cani di grossa taglia. Il primo un paio di anni fa, quando nel giorno di Pasquetta una bambina di appena 5 anni fu azzannata al volto da un pitbull. Sempre un pitbull, imbestialito per la vista di un gattino, distrusse la carrozzeria di un'auto, ferma in sosta in pieno centro. Ed ancora, qualche mese fa la storia della professoressa azzannata sotto casa dal cane del suo vicino.