Caccia ai pirati della strada che due giorni fa, 21 febbraio, hanno investito e ucciso la dottoressa Lucia Furno, medico di medicina generale dell'Azienda Sanitaria Locale impegnata nella Campagna Vaccinale anti-covid.

La 68enne, originaria di Sant'Angelo a Scala, ha perso la vita a Mercogliano, travolta e uccisa all'uscita del suo studio in via Ramiro Marcone. Un urto violentissimo che ha sbalzato il corpo della vittima contro un'altra auto che procedeva in senso contrario. Entrambi gli automobilisti, come riporta ANSA, non si sono fermati proseguendo la corsa.

"Sono ore di dolore per la nostra comunità. - afferma il primo cittadino del comune di Mercogliano Vittorio D'Alessio -.Una donna dolce ed affabile, un pregiato medico, una moglie, una madre appena uscita da lavoro, in una manciata di secondi, se ne va via per sempre. Non ci sono parole adatte ad alleviare il dolore di questa sera misto alla rabbia e all'amarezza nei confronti di chi non ha neanche fermato la sua corsa. Senza giudicare o puntare il dito, è solo il momento di rispettare in silenzio la tragedia che si è consumata poche ore fa, traendone un altro prezioso spunto per riflettere sul valore della propria vita e quella degli altri e sul rispetto che le dobbiamo. Sempre."