Tu sei qui: CronacaMessina ‘imbavaglia' la stampa
Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 17 febbraio 2003 00:00:00
Il sindaco di Cava de' Tirreni, l'avvocato Alfredo Messina, ed il suo staff, capeggiato da Pasquale Petrillo, cercano di zittire la stampa locale. Nel mirino è finito "Il Salernitano", eliminato dalla consueta rassegna stampa quotidiana che viene preparata dalla segreteria del primo cittadino e che viene, successivamente, messa a disposizione dei consiglieri comunali e dei dirigenti amministrativi. Una "scomparsa" avvenuta già da diversi giorni, che raccapriccia e fa tornare in mente periodi ben diversi, quelli legati a dittature censorie e tiranniche. Un bavaglio inaccettabile, che ha suscitato numerose polemiche ed ancora altre ne scatenerà, poiché desta quanto meno sospetti l'eliminazione dalla rassegna stampa di un quotidiano che cerca di dare la notizia nelle sue sfaccettature politiche, buone o cattive che siano, cercando, così, di non pubblicare il mero comunicato politico redatto dallo staff del sindaco, ma perseguendo, invece, la via della critica costruttiva. Fa rabbrividire anche la superficialità con cui il capo staff Pasquale Petrillo, personaggio indicato da più parti, anche facenti capo alla maggioranza, come il "sindaco ombra", ha motivato la scelta: «Abbiamo riorganizzato la rassegna stampa e non abbiamo ritenuto funzionale l'implementazione del "Salernitano" all'interno di questa». Motivazione comoda, per un quotidiano spesso fin troppo scomodo, non legato ai poteri politici metelliani ed a nessun altro potere, dunque non controllabile e non asservito. Analoga sorte è toccata anche ad un'altra "voce", quella di "Cronache del Mezzogiorno". E dire che proprio su quel giornale ha scritto fino a pochi mesi fa Silvia Lamberti, attuale addetto stampa del Comune metelliano, in odore, tra l'altro, di un'ulteriore nomina, quella di pubblicista per il Piano di Zona dei Servizi Sociali. Solidarietà è stata espressa ai quotidiani "oscurati" da numerosi colleghi della stampa locale, dal consigliere provinciale di Alleanza Nazionale, Alfonso Senatore, e da un rappresentante della maggioranza Messina, il dott. Alfonso Laudato, consigliere comunale dell'Udc, delegato alla Tutela del cittadino. «La questione - ha commentato Laudato - mi sembra piuttosto delicata. Farò un'interrogazione scritta ed orale al sindaco Alfredo Messina ed al suo staff, chiedendo chiarimenti in merito». Forse gli amministratori cavesi non sanno che i tempi del bavero, delle purghe e dell'inquisizione sono finiti da molto, così come non sanno che la voce della libertà continuerà a denunciare i fatti, ma anche i misfatti, che accadono a Cava de' Tirreni.
Fonte: Il Portico
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