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Micropagamenti con carta di credito, PD presenta emendamento

Inserito da (redazionelda), martedì 1 dicembre 2015 19:48:42

Incentivare gli acquisti di lieve entità con carta di credito e tagliare la commissione finale per i micropagamenti fino a 5 euro.

E' una delle proposte del Partito Democratico presentate in commissione Bilancio alla Camera. Gli emendamenti - firmati dai deputati del Pd Boccadutri, Coppola, Bruno Bossio, Causi, Misiani, Losacco, Basso, Dallai, Ascani e Tentori - puntano a cancellare il tetto dei 30 euro sotto cui si potevano rifiutare i pagamenti digitali e introduce anche sanzioni (da aprile 2016) per commercianti e professionisti che non si mettono in regola con l'installazione di Pos e con l'obbligo di accettare pagamenti con carta di debito (bancomat) e di credito.

Le norme presentate hanno l'intento di favorire la maggiore diffusione dei pagamenti digitali (epayment) e tra l'altro introducono sanzioni per chi non rispetta le norme sul Pos.

Se le norme verranno approvate (il via libera della Legge di Stabilità è atteso prima di Natale), vale la pena sottolineare come da un alto la nuova legge di Stabilità allargherà i limiti per l'utilizzo del contante (il tetto salirebbe a 3 mila euro dai mille attuali); dall'altro, spingerebbe fortemente sui pagamenti elettronici.

Secondo gli emendamenti, i gestori delle carte di pagamento devono definire entro il 1° aprile 2016 le regole e le misure contrattuali, anche di trasparenza, per regolare i micropagamenti e le commissioni, che devono essere strettamente correlati e proporzionali ai costi effettivamente sostenuti dai prestatori dei servizi di pagamento. Se non si adegueranno, scatterà il limite legale dei 7 millesimi per i pagamenti con carte di debito e di 1 centesimo per quelli con carte di credito.

Fonte: Il Vescovado

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