Ritarderà o addirittura salterà per quest'anno la ripresa delle attività del Banco Alimentare di Minori, solitamente puntuale nel mese di settembre. A renderlo noto l'associazione PrimaVera, riconosciuta nell'Albo Regionale delle associazioni di Promozione Sociale. Da quattro anni l'associazione si è interamente autofinanziata nel farsi carico di trasporto, comunicazioni, fitti di un locale consono e spese varie per la distribuzione dei generi alimentari di prima necessità a famiglie indigenti di tutto il territorio della costa d'Amalfi. Oltre 90 famiglie si avvalgono di questa piccola forma di sostegno economico ed ora attendono, così come i volontari di primavera.

Il futuro di questa iniziativa solidale potrebbe dipendere dell'esito delle richieste inoltrate al Comune di Minori volte a ricevere un finanziamento minimo utile allo svolgimento del Banco Alimentare. Resta ottimista il legale rappresentante dell'associazione Matteo Cobalto.

«Abbiamo deciso di chiedere un sostegno non avendo mai ricevuto contributi da alcun ente per tale scopo benefico. Sono sicuro che l'amministrazione minorese avrà il buonsenso di accogliere la nostra istanza: del resto non si è mai negata ad altre associazioni per aiutare valide iniziative. Mi scuso sinceramente con le famiglie che aderiscono al Banco Alimentare per questa attesa che, speriamo, non duri ancora a lungo» ha dichiarato Cobalto.