Sei mesi di reclusione, con pena sospesa, per Giovanni Di Martino, ex sindaco di Praiano. È questa la sentenza emessa dal Tribunale di Salerno, presieduto dal giudice Rosaria De Lucia, nell'ambito del processo per la tragica morte di Mariangela Calligaro, la 55enne originaria di Belluno, deceduta il 2 gennaio 2018 dopo essere stata travolta da un'onda anomala lungo la passeggiata Terramare di Marina di Praiano.

La tragedia si consumò in pochi istanti, durante un'escursione che la donna stava compiendo insieme al compagno Carlo Talamini e agli amici Nicola Zeggio e Nicoletta Bressa. L'intento era quello di ammirare il suggestivo panorama della Costiera Amalfitana, ma la giornata si trasformò in incubo.

Un'onda improvvisa, violenta e inaspettata, travolse i quattro escursionisti. Zeggio riuscì a trarre in salvo la moglie, rimasta aggrappata a una boa, mentre la Calligaro e il compagno furono trascinati a largo. La Guardia Costiera di Amalfi riuscì a recuperarli: Talamini era ancora vivo, ma per Mariangela ogni tentativo di rianimazione si rivelò inutile.

Secondo l'accusa, l'assenza di adeguata segnaletica di pericolo e la mancata chiusura del tratto costiero in condizioni meteomarine avverse avrebbero contribuito all'evento mortale, configurando una responsabilità in capo all'amministrazione comunale dell'epoca.

La sentenza di primo grado ha inoltre disposto un'anticipazione del risarcimento danni: 15 mila euro al compagno della vittima, e 5 mila euro ciascuno ai fratelli della donna Marcello e Franco Calligaro. L'importo definitivo sarà stabilito in sede civile, dove la famiglia ha avanzato una richiesta di risarcimento pari a 3,5 milioni di euro.

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