Tu sei qui: CronacaMorte in Costiera Amalfitana di Adrienne Vaughan: ipotesi di depistaggio, chiuse le indagini
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 17 aprile 2025 10:29:09
Potrebbe esserci stato un tentativo di depistaggio sull'incidente in mare che il 3 agosto 2023 costò la vita ad Adrienne Vaughan, turista americana e manager della Bloomsbury Publishing, casa editrice britannica nota per aver pubblicato la saga di Harry Potter. A poco più di otto mesi dalla tragedia, la Procura di Salerno ha chiuso le indagini, facendo emergere nuovi dettagli su quanto accaduto quel giorno nelle acque antistanti il Fiordo di Furore, in Costiera Amalfitana.
La 45enne si trovava a bordo di un gozzo con il marito e i figli per un'escursione in mare, quando l'imbarcazione entrò in collisione con il veliero Tortuga, che trasportava decine di turisti. L'impatto fu violentissimo: la donna fu sbalzata in acqua e, nonostante i soccorsi, perse la vita poco dopo.
Nel registro degli indagati risultano quattro persone: lo skipper del gozzo, due armatori e l'amministratore della società a responsabilità limitata che gestiva l'imbarcazione. Le accuse sono gravi.
Al comandante del gozzo viene contestato omicidio colposo, in quanto - secondo gli accertamenti - al momento dell'incidente si trovava alla guida sotto l'effetto di cocaina e con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti. Inoltre, avrebbe violato le norme di sicurezza in mare, superando i limiti di velocità e mancando di dare precedenza al Tortuga, impedendo una frenata utile a evitare l'impatto.
Ma a fare scalpore è l'ipotesi di un depistaggio. Agli altri tre indagati, gli amministratori e armatori, la Procura contesta il concorso in frode processuale: avrebbero tentato di alterare la scena dell'incidente, facendo ritrovare il giorno dopo sul fondale uno dei due timoni del gozzo, che - secondo l'accusa - non era presente a bordo al momento dello schianto, ma era già in loro possesso. Un tentativo, ipotizza la magistratura, di simulare una diversa dinamica o attenuare le responsabilità.
Dalla perizia tecnica condotta su richiesta della Procura, non emergono invece responsabilità a carico del comandante del Tortuga, escluso dunque da ogni addebito.
La vicenda ha scosso profondamente l'opinione pubblica internazionale, soprattutto nel mondo editoriale, dove Adrienne era molto stimata. La stessa Bloomsbury Publishing la ha ricordata come «una leader naturale, appassionata e generosa», profondamente amata dai colleghi e dalla comunità letteraria.
Fonte: Il Vescovado
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