L'investitore di Davide Rebellin e che ha causato la morte del ciclista cinquantunenne ha un nome ma non è stato ancora arrestato: si tratta di un uomo di nazionalità tedesca che, secondo i testimoni, dopo la manovra che ha ucciso il corridore veneto, è sceso per vedere le condizioni del campione veneto e, anche dopo essersi reso conto, di come Rebellin fosse esanime a terra, è comunque risalito sul camion lasciando il luogo dell'incidente e dandosi alla fuga.

Wolfgang Rieke di 62 anni è accusato ora di omissione di soccorso ed omicidio stradale, quest'ultimo reato però in Germania non è previsto nel codice penale tedesco mentre nel nostro ordinamento è previsto dall'articolo 589 bis del Codice penale.

Ora diventa difficile l'arresto del camionista in Germania, Paese dove è prontamente rientrato dopo l'investimento fatale a Rebellin, così il pm sta valutando di emettere un mandato di cattura europeo per Rieke.

Wolfgang Rieke è fratello del proprietario della "Rieke Transporte Recke" la sua identità è stata scoperta grazie al lavoro svolto dai Carabinieri che sono risaliti prima alla targa del mezzo visionando i filmati girati dalle telecamere di videosorveglianza attigue alla rotonda teatro della tragedia e poi ascoltando i testimoni che prontamente avevano fotografato il mezzo che abbandonava il luogo dell'incidente.

Intanto la moglie di Davide Rebellin straziata dal dolore, afferma: "Sto cercando di riprendere fiato, ma come posso respirare senza te al mio fianco?" ha scritto in un lungo post su Facebook.

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