Blitz nelle discoteche, fine settimana blindato. Era già accaduto lo scorso week-end, quando gli agenti della Polizia piombarono in vari locali della movida cavese per una serie di controlli. Una vera e propria irruzione in pista, motivata da accertamenti di routine, secondo quanto dichiarato dal Commissariato. Insistenti indiscrezioni parlano, però, anche di numerose segnalazioni e denunce da parte di residenti. Gli agenti, diretti dal vice-questore Sebastiano Coppola, sarebbero entrati in azione già la notte tra sabato e domenica scorsi, per poi continuare la loro attività in questo fine settimana. Gli accertamenti sono frutto di una più ampia attività di controllo messa in piedi per prevenire situazioni a rischio per l'ordine pubblico, ma anche fenomeni di microcriminalità, come lo spaccio di sostanze stupefacenti, molto diffuso in città. Il blitz della scorsa settimana sarebbe stato sollecitato da un principio di rissa, scoppiato in uno dei locali della movida. Gli agenti sarebbero stati chiamati ad intervenire proprio per sedare gli animi e riportare la calma tra un gruppo di giovani, che, complice qualche bicchierino di troppo, si erano lasciati andare a vistosi lanci di sedie. In queste ore, intanto, si sta intensificando l'attività di controllo della Polizia Municipale nei confronti di locali di recente apertura, non in possesso delle autorizzazioni per svolgere attività di pubblico spettacolo. Nel mirino sarebbero finiti i locali pubblici che, pur non avendo la licenza per svolgere attività da discoteca e più in generale per l'emissione di suoni, avrebbero organizzato e pubblicizzato spettacoli musicali. Tra i requisiti mancanti, ci sarebbe anche la presenza di un'area di parcheggio.