Per sette sere il Castello di Arechi di Salerno ospiterà la nuova sessione di "Over Jazz" edizione 2003. Un calendario pensato ad hoc, per il quale sono stati "convocati" alcuni tra i più interessanti interpreti della musica d'ispirazione afro-americana. Gianluca Renzi, Julien Lourau, Mario Raja, Cameron Brown, Billy Hart, Marco Zurzolo e Luca Urciuolo sono solo alcuni dei nomi inseriti in cartellone. Ma "Over Jazz Special Edition" non vuole essere solo un momento di grande musica. Si tratta, infatti, di un progetto che punta alla promozione del territorio, ponendosi sul mercato turistico come una vera e propria meta da non perdere. L'iniziativa è stata proposta nel corso dell'ultima Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Unica la formula sulla quale si è deciso di puntare l'attenzione: un soggiorno di due notti in città, comprensivo di un giro per i monumenti, una cena presso un ristorante tipico e l'ingresso in teatro per assistere al concerto scelto. Per quanto concerne i costi, si parte da un minimo di spesa di 65 euro, fino ad arrivare ad un massimo di 155 euro per un albergo a quattro stelle. Gli appuntamenti sono organizzati da Antonio Mogavero, con la direzione artistica di Carlo Pecoraro, e sono patrocinati dalla Provincia di Salerno, dal Comune di Salerno, dall'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e Camera di Commercio di Salerno. Questo il calendario: venerdì 28 febbraio Gianluca Renzi Sexstet; venerdì 7 marzo il sassofonista Julien Lourau; sabato 8 marzo una serata dedicata alle donne, dal titolo "Amori imperfetti"; domenica 16 marzo Cameron Brown e Billy Hart; sabato 22 marzo ancora Gianluca Renzi, ma in trio; domenica 30 marzo Marco Zurzolo; infine, venerdì 4 aprile Luca Urciuolo e Mauro Smith.

VENERDI' 7 MARZO

È proprio un "diavolaccio", questo Julien Lourau. "Soffia" nel suo sax da vero marpione, very very old fashioned, nel primo, accattivante brano di questo bel cd, "The Side" (Label Blu). In anteprima assoluta in Italia, il giovane musicista francese è considerato il santone del nuovo jazz francese, spruzzato di funk, house ed elettronica in generale. "The Side" è il disco più sorprendente dell'anno in corso. Non si accettano critiche per questa scelta. Spieghiamo perché: sentendolo suonare, siamo rimasti a bocca aperta, specie perché non sapevamo niente di questo musicista. Ed ancora, Julien Lourau suona come il miglior Joshua Redman in forma Champions League. Al pianoforte c'è un genio assoluto, il pianista Alex Di Liberto. Il packaging del disco è meraviglioso. La Label Blu è una etichetta che quest'anno ha prodotto gioielli a ripetizione. D'accordo, sono quasi tutti francesi, ma non si può volere tutto dalla vita. Chi lo aveva ascoltato in precedenza ne è rimasto estasiato ed anche i nostri italiani impegnati a dare "lezioni" di jazz in Francia (Daniele Scannapieco, Stefano Di Battista, Flavio Boltro) dicono un gran bene di questo ragazzo, che si presenta con un combo argentino che fa scintille. Insomma, un musicista che farà molto parlare di sé e che "Over Jazz" ha scelto di presentare in anteprima. Un rischio? Vale la pena scommettere.

SABATO 8 MARZO

All'opera la cantante Carla Marcotulli, il leader, Mario Raja, al sax tenore, l'esplosivo Gabriele Mirabassi al clarinetto, Ilaria Kramer alla tromba, Riccardo Zegna al pianoforte, Franco Testa al contrabbasso, Alfred Kramer alla batteria. Se i sette musicisti producono una resa sonora "piena", superiore a quella solitamente offerta da organici di dimensioni ridotte, il merito va agli arrangiamenti lucidi di Raja, che ci regala anche degli eccellenti saggi sassofonistici, tipo il fraseggio carnoso di cui è artefice nella briosa "Stagioni". Ma è, come al solito, Mirabassi a regalarci scoppiettanti fuochi d'artificio, mentre il pianismo elegante di Zegna funziona come insostituibile elemento di raccordo fra le parti, sostenendo magnificamente la sicura vocalità della Marcotulli. Un altro lavoro dai tratti originali, fedele alla linea intrapresa fin dagli esordi dalla Egea.