Luigi Procopio è stato ucciso a Napoli in un agguato di stampo camorristico, mentre si trovava con il figlio di 11 anni.

La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri, 30 settembre, in vico VII della Duchesca, nel quartiere San Lorenzo. Procopio, noto per i suoi precedenti penali e per essere un contrabbandiere di sigarette, era già scampato a un altro raid in passato.

La polizia sta indagando sull'omicidio, avvenuto alla presenza di numerose persone.

"L'omicidio avvenuto in pieno giorno tra le strade di Napoli, in mezzo alla folla, segna una gravissima pagina di criminalità e impone la più ferma reazione da parte delle istituzioni. La sicurezza in città ha raggiunto una nuova soglia di allerta ed è necessario un impegno sempre maggiore per garantire l'incolumità dei cittadini e il rispetto della legalità.

Il Governo, nei mesi scorsi, è intervenuto per potenziare l'organico delle forze dell'ordine in servizio a Napoli, con l'obiettivo di assicurare una presenza più capillare e attuare attività più efficaci di prevenzione e contrasto dell'illegalità.

Sul tema della sicurezza urbana serve tuttavia uno sforzo maggiore da parte di tutte le istituzioni coinvolte, affinché episodi cosi efferati non possano più ripetersi". Lo scrive in una nota il deputato di Forza Italia e Sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante.