"Natale a Cava" partirà il 1° dicembre e si concluderà alla Befana. Primo incontro, ieri mattina, a Palazzo di Città, tra amministratori, rappresentanti dei commercianti e dei pubblici esercizi, per mettere a punto il programma di eventi per il Natale. «Quest'anno - dice Fabio Siani, assessore al Commercio - siamo partiti per tempo, a differenza del 2002, quando ristrettezze di bilancio ci impedirono di predisporre un valido programma». Pronti 40mila euro da spendere in luminarie, rassegne teatrali, mostre a tema, mercatini e rassegne enogastronomiche, a corollario della splendida arte presepiale che rende Cava unica nel Meridione. La novità maggiore sarà la grande "notte bianca" del 5 gennaio per festeggiare la Befana e salutare in bellezza il nuovo anno con un grandioso spettacolo lungo il Corso. «Sarà una città porte aperte», spiega Pasquale Falcone, presidente di "Torquemada", promotrice dell'iniziativa. Le associazione dei commercianti, però, chiedono maggiori certezze ed eventi di qualità. «C'è la fine, sappiamo anche l'inizio - dice Aldo Trezza, presidente della Confesercenti - ma aspettiamo ancora di conoscere il calendario degli eventi, sul quale credo ci sia un po' di confusione ed approssimazione. Almeno non sarà un Natale al buio come lo scorso anno». «Abbiamo chiesto - aggiunge Luigi Trotta, presidente dell'Ascom - di illuminare anche la Statale 18, ma soprattutto che ci siano iniziative che stimolino a venire a Cava. Per il momento, l'unica cosa certa è la "notte bianca" del 5 gennaio. Inoltre, è fondamentale che ci sia la necessaria pubblicizzazione delle iniziative fuori città».