Quasi trecento imprese finanziate, 100 miliardi di lire in termini di contributi impegnati (28 dei quali già erogati), investimenti complessivi previsti per 180 miliardi di lire, con una ricaduta occupazionale che dovrebbe aggirarsi complessivamente intorno alle millequattrocento unità: sono questi i risultati, al 30 giugno scorso, del Patto Territoriale per l'occupazione Area Nord-est della Provincia di Napoli, la cui società di gestione è guidata da Osvaldo Cammarota.

Il bilancio del programma di agevolazioni per gli investimenti e l'occupazione nella città partenopea viene tracciato nel volume «Lo stato dell'arte-Il Patto: secondo rapporto sull'attuazione, giugno 2001», di imminente pubblicazione.

Il livello di spesa, tra l'altro, sta aumentando rapidamente, se si considera che i dati intermedi emersi dal monitoraggio fisico e finanziario attuato dal Soggetto Intermediario Locale, aggiornati allo scorso 10 ottobre, evidenziano un importo di poco superiore ai 35 miliardi di lire. Analizzando più in dettaglio le performance di spesa delle singole misure, si scopre che la percentuale di spesa più alta è stata registrata dalla misura 2 «Sviluppo del tessuto agricolo», con il 41 per cento, e dall'azione 2.2 «Centro servizi ortofrutta», con il 60 per cento. Per quanto riguarda il futuro, le prospettive di chiusura del programma nel termine previsto del prossimo 31 dicembre sono incoraggianti: sulla base dell'analisi dei flussi finanziari e dello stato di avanzamento fisico delle realizzazioni, si stima che la spesa supererà il 70 per cento dell'impegno registrato allo scorso 31 dicembre 1999.