Non è cambiata molto la situazione a Cava de' Tirreni. Rimangono tredici (compreso l'83enne ceduto l'altro ieri) i cittadini di Cava de' Tirreni positivi al Covid-19. Lo ha confermato il sindaco Vincenzo Servalli nel consueto video serale di approfondimento pubblicato su Facebook.

Il primo cittadino ha ribadito che cinque dei pazienti positivi sono in ospedale, mentre i restanti sono in isolamento e stanno gestendo la malattia dalle loro case. Continua, invece, l'attività di monitoraggio delle circa 100 persone che si trovano in isolamento domiciliare. Un terzo di queste 100 persone presentano i sintomi del virus, come tosse ed influenza, mentre le altre sono asintomatiche. Dovranno rimanere in isolamento per 14 giorni giorni nelle loro case, senza avere contatti con nessuno.

La stessa cosa vale anche per quei cittadini, provenienti da altri paesi dell'Europa, che stanno o torneranno a Cava de' Tirreni: «Sono molte le persone che stanno ritornando dai paesi esteri, dove soggiornavano per ragioni di lavoro, studio ecc. - ha dichiarato Servalli - Per tutte queste persone, pur non esistendo per i paesi esterni la zona rossa, vale il principio dell'isolamento domiciliare. Dovranno rimanere 14 giorni in isolamento e comunicare all'Asl il loro arrivo per far sì che il dipartimento di prevenzione possa svolgere l'attività di sorveglianza attiva».

«Nella giornata di ieri e di oggi, - ha continuato il primo cittadino - l'Asl ha fatto molti tamponi. Stiamo aspettando i risultati e con essi stiamo aspettando potenzialmente l'aumento di casi positivi. Le persone sottoposte a questi tamponi hanno avuto contatti diretti con i pazienti positivi. Sono quindi tamponi mirati».