Tu sei qui: CronacaNon più tollerabile lo sparo di fuochi pirotecnici in piena notte
Inserito da (admin), martedì 18 febbraio 2014 00:00:00
Lo sparo di fuochi pirotecnici non è più tollerabile quando avviene in piena notte! Chi desidera festeggiare il proprio compleanno, quello dei figli o di un parente o conoscente o il giorno del matrimonio o qualsiasi altro evento, prima di farlo con lo sparo notturno di fuochi pirotecnici, si deve preoccupare di non arrecare disturbo alla quiete pubblica; lasciando riposare (dormire) quanti risiedono nel circondario. Questo ci ha dichiarato, legittimamente adirato, Francesco Foscari, Presidente della libera associazione di commercianti “Negozi & Negozi” di Cava de’ Tirreni, titolare di una caramelleria di via Clemente Tafuri, nonché amministratore del Condominio “Palazzo Palumbo”, sito in via Giuseppe Palmieri, 2.
Il fatto: questa notte (18 febbraio 2014), quando mancava poco all’1, le 19 famiglie del Palazzo Palumbo, fra le quali quella del Foscari, ma anche le tante altre dei circostanti condomini, sono state letteralmente “buttate giù dal letto”, con non poco spavento iniziale, poiché nell’ampio prospiciente trincerone, costeggiato da corso Principe Amedeo (esattamente nell’area dove sono in corso i lavori di completamento), alcuni impavidi “buontemponi”, identifichiamoli così, ma che andrebbero definiti molto diversamente, per festeggiare i 18 anni di un loro congiunto, hanno dato “fuoco alle micce”, per oltre 10 minuti, a rumorosi fuochi pirotecnici; incuranti dell’ora tarda, dell’inidoneo luogo (trattasi di un’area attigua al centro abitato), dell’imprevedibile disturbo al riposo di bambini, anziani, ammalati e quanti al mattino, di buon ora, devono recarsi al lavoro.
Poiché non è la prima volta che ciò accade e che tutto deve avere un limite, il Foscari, sollecitato dai condomini, nella qualità di amministratore di condominio, stamane stessa, furibondo com’era, ha rappresentato l’evento nel corso della settimanale trasmissione radiofonica “Echi di Cava de’Tirreni”, irradiata da Radio Cava New Generation (88.400 e 93.200 Mhz).
Non parco dello sfogo, avendone mandato, il Foscari si è recato presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di via Gino Palumbo per esporre, in una circostanziata relazione orale, la conseguente querela, ma, ahinoi, l’Ispettore procedente, in mancanza dell’identificazione dell’autore o degli autori delle improvvide esplosioni, ha riferito all’amministratore Foscari che non era possibile proporre alcun esposto-denunzia, consigliandogli, qualora si dovesse ripetere l’esplicitato “disturbo”, di telefonare al C.O.T. del Commissariato (089.340511) e richiedere l’intervento della volante.
Nella fattispecie narrata, anche in presenza di violazioni al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, al Codice Penale, al Regolamento Comunale, alle norme di buon comportamento, alle consuetudini del vivere civile, in assenza dell’identificazione dell’autore dell’infrazione, gli Organi di Polizia “hanno le mani legate”, come si suol dire, ed i birbaccioni continuano, impuniti, a perpetuare nel loro censurabile comportamento. Domanda: “a quando leggi e regolamenti più rigorosi”? Quanto avviene o si accondiscende in Italia, in nazioni del Nord Europa non avviene, anzi non s’ipotizza nemmeno!
Livio Trapanese
Fonte: Il Portico
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