Il più giovane è Antonio Sgangarella, ha 67 anni, ma non è autosufficiente; la più anziana è Carmela Della Monica, ha 94 anni ed è parzialmente non autosufficiente: in tutto sono nove gli ospiti di Casa Serena, la struttura comunale, ex Onpi, di Pregiato, che dovranno lasciare la casa di riposo. Gli altri sono: Carmine Trezza, Angela Ruocco ed Antonio D'Urso, del 1921; Luigia Trezza del 1907; Michele Adinolfi e Pasquale Rispoli del 1915; Osvaldo Nobile del 1916. Su tutti incombe un'ordinanza sindacale per il trasferimento, ad horas, in altra struttura geriatrica, in seguito all'ispezione dei Nas del 5 settembre scorso, durante la quale fu rilevata la mancanza dei requisiti per ospitare anziani parzialmente o non autosufficienti. «Chiediamo la sospensione dell'ordinanza - dichiara Gennaro Aratore, figlio di Luigia Trezza - Il regolamento ex Onpi prevede l'assistenza vitalizia e quindi anche la possibilità di accogliere gli allettati; pertanto vogliamo che anche Casa Serena venga adeguata alle sopraggiunte esigenze di questi poveri anziani, spostarli equivale ad una condanna a morte». Da anni sono ospiti della struttura comunale, che ha sempre assicurato un'ottima assistenza, e per questo i congiunti non vogliono un trasferimento, magari in un lettino di un reparto di geriatria chissà dove. «A noi sorgono dei dubbi sul perché ci siano state due ispezioni dei Nas e solo nella seconda hanno ravvisato queste anomalie. Se queste ci sono - dichiara Marco Arena, figlio di Angelina Ruocco - allora vengano effettuati i dovuti adeguamenti. Non vogliamo che i nostri familiari lascino una struttura dove da 15 anni hanno trovato cure, assistenza ed un ambiente familiare».