Il violento acquazzone che si è abbattuto sulla Costiera Amalfitana poco dopo mezzogiorno ha causato, dopo cinque mesi di siccità, prevedibili disagi.

Ad Atrani si registra la situazione più preoccupante con il torrente Dragone che si è ingrossato a causa delle forti precipitazioni, generando preoccupazione tra la popolazione. E' immediatamente scattato il piano di Protezione Civile che prevede l'immediata chiusura di tutti i locali situati al piano terra di Piazza Umberto I, Via dei Dogi ed il tratto tombato del torrente, nonché il trasferimento di tutte le autovetture in sosta lungo il corso principale per evidenti ragioni di sicurezza, proprio per evitare ciò che accadde quel maledetto 9 settembre di 7 anni fa.

Paradossale la circostanza che la sosta delle auto nella parte interna del borgo di Atrani (e per le quali in questo momento si sta procedendo allo spostamento forzato) sia stata necessaria per rendere libera l'area a ridosso dell'arenile e consentire lo svolgimento della manifestazione programmata per la serata di oggi, sebbene l'allerta meteo diramata già nelle scorse ore dalla Protezione Civile preannunciasse forti piogge a carattere temporalesco.

Rinviato a domani lo spettacolo "La notte di Masaniello".